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Un quarto delle maggiori aziende del mondo non rivela le emissioni di gas serra

Secondo una ricerca del Grantham Research Institute solo un'azienda su otto tra i grandi emettitori sta riducendo le emissioni abbastanza velocemente per raggiungere l'obiettivo dell'accordo di Parigi.

Un quarto delle più grandi aziende mondiali non rivela le proprie emissioni di gas serra. Lo rende noto una ricerca del condotta su un campione di 274 aziende tra le maggiori responsabili di emissioni a livello globale. Lo studio è stato realizzato dal Grantham Research Institute della London School of Economics e commissionato dalla Transition Pathway Initiative, un gruppo di investitori solidale all’accordo di Parigi, con circa 14 trilioni di dollari in fondi gestiti. Prendendo in esame un campione più piccolo di 160 tra i maggiori emettitori, solo uno su otto – ossia 20 aziende – a livello mondiale si è riscontrato che stia riducendo le emissioni alla velocità necessaria per raggiungere l’obiettivo di Parigi di mantenere l’aumento della temperatura entro 2°C dai livelli preindustriali.
I dati emersi sono piuttosto allarmanti: il 46% delle imprese prese in esame non inserisce adeguatamente la crisi climatica all’interno delle proprie strategie aziendali, il 25% delle aziende non rende pubblici i dati relativi alle emissioni di gas serra dell’attività di produzione, mentre l’86% delle imprese deve ancora stilare una pianificazione che prenda in considerazione diversi scenari climatici.
I ricercatori hanno esaminato le aziende in settori chiave quali petrolio e gas, acciaio e alluminio, servizi pubblici, produzione di automobili e trasporto aereo, che insieme rappresentano oltre il 40% delle emissioni delle aziende pubbliche in tutto il mondo. I risultati mostrano dunque la distanza che le maggiori compagnie mondiali devono ancora colmare per raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Nel Regno Unito sono state introdotte nuove regole che impongono alle aziende di rendere pubblici i dati sulle emissioni di gas serra. A maggio il Committee on Climate Change (CCC), l’organo consultivo del governo sul clima, aveva raccomandato l’obiettivo “net zero” e aveva sottolineato che se altri Paesi lo avessero seguito, ci sarebbe stata una probabilità del 50% di rimanere al di sotto dell’innalzamento della temperatura di 1,5 gradi entro il 2100.

Judith Jaquet

Mi sono laureata con lode in Letterature straniere, indirizzo in Scienze della Comunicazione, con una Tesi in Linguistica generale, presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Sono iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia (Albo dei professionisti) dal 2008, dopo aver frequentato il Master in Giornalismo Campus Multimedia dello Iulm. Lavoro nella redazione di Meteo Expert dal 2011 e mi occupo della gestione dei contenuti editoriali sul web e sui social network. Conduco le rubriche di previsioni meteo in onda sui canali Mediaset e sulle principali radio nazionali.

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