Per chi sostiene che in passato fosse come ora!
Abbattuti i record storici di caldo in gran parte d'Europa
Qualche decennio fa, raggiungere i 40 °C da qualche parte in Francia era un evento eccezionale e localizzato. Nella rete delle principali stazioni di Météo France, negli anni ’60 e ’70 in soli due anni si sono registrati valori di 40 °C, nel 1968 in Aquitania e nel 1975 in Corsica. I 40 °C sono diventati più frequenti, ma ancora rari, negli anni ’80 e ’90. Nel 21° secolo, gli anni durante i quali viene superata la soglia dei 40 °C si moltiplicano, come nel 2003 o in questo 2019.
#Canicule : de très nombreuses stations ont battu ces derniers jours leur record absolu de température maximale https://t.co/Vl3hyKg0LC pic.twitter.com/lwcECRZRXt
— Météo-France (@meteofrance) July 26, 2019
È interessante notare come dal 2008 ogni anno (tranne il 2014) ha fatto registrare una temperature superiore a 40 gradi in almeno una stazione francese, e la giornata del 25 luglio è stata la più calda in assoluto, da quando esistono le misurazioni, al pari del 5 agosto 2003.
L’estate del 2014 anche in Italia è stata anomala perché fresca e piovosa, soprattutto nelle regioni settentrionali, e per molti aspetti disastrosa. Tanto che qualcuno l’ha battezzata la “non-estate” del 2014, addirittura c’è chi si è spinto a parlare di “anno senza estate”.
In questo ultimo episodio canicolare, la grande novità sta nell’estensione del caldo africano verso latitudini molto settentrionali. I 40 °C sono stati superati diffusamente nel nord del paese e per la prima volta da quando esistono le misurazioni ufficiali anche in Belgio e Olanda!
Non è che l’aria in partenza, nel Nord Africa, rispetto al passato è più calda per via del riscaldamento del nostro pianeta?