Il maltempo sta insistendo con violenza sulla Toscana, con piogge molto intense che hanno provocato allagamenti e frane. Su gran parte della regione è in vigore l’allerta meteo arancione diramata dalla Protezione Civile.
Disagi a Manciano, in provincia di Grosseto, dove secondo quanto riferito dal Comune alcune famiglie sono state confinate ai piani alti delle proprie abitazioni e diverse strade sono state chiuse per allagamenti, così come il ponte sull’Albegna tra Marsiliana e S.Andrea. Il fiume ha già superato il secondo livello di guardia e in alcuni punti della campagna ha tracimato, sena però raggiungere le abitazioni. Disagi anche nella zona di Capalbio, sempre in Maremma, dove ieri sera i vigili del fuoco sono intervenuti in località Ghiacciobosco soccorrendo due persone che erano rimaste bloccate con l’auto a causa della strada invasa dall’acqua. Disagi per la viabilità, dovuti a frane e ad alberi caduti, si registrano anche sulle strade provinciali del Fiorentino.
Preoccupa il livello di diversi fiumi: l’Arno a Firenze ha superato il primo livello di guardia, raggiungendo anche il secondo a Incisa-Figline. Supera il primo livello di guardia anche il fiume Bisenzio a San Piero a Ponti ed è già al secondo livello l’Ombrone a Poggio a Caiano (Prato).
Hanno raggiunto poi il secondo livello di guardia l’Ema nella zona di Grassina e Strada in Chianti (ora è in calo) e anche l’Elsa a Poggibonsi (Siena). In aumento pure Greve e Pesa. Riguardo al fiume Ema, da Palazzo Vecchio si precisa che in zona piazza Bacci la Protezione Civile sta effettuando controlli dopo la piena.
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Il comune di Cecina, in provincia di Livorno, ha fatto sapere di aver disposto l’evacuazione delle abitazioni nelle zone considerate a rischio lungo il fiume Cècina. Secondo quanto riporta Rete Meteo Amatori, le persone che abitano nelle zone a rischio devono lasciare le case e sono stati disposti dei punti di accoglienza e un autobus per spostare chi non può farlo autonomamente.