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In Micronesia scatta il primo divieto mondiale sull’utilizzo delle creme solari

Stop agli agenti chimici pericolosi per l'ecosistema. Sono previste multe fino a 1000 dollari

La Repubblica di Palau, stato insulare che si trova nell’Oceano Pacifico a circa 500 km a est delle Filippine, è il primo paese al mondo che vieta per legge l’utilizzo delle creme solari ritenute dannose per i coralli e per la vita marina. L’annuncio era stato fatto nel 2018 e il 1° gennaio di quest’anno il divieto è entrato in vigore. In quelle acque si trovano alcune delle barriere coralline più belle, incontaminate e ricche del nostro Pianeta. A causa dell’inquinamento derivato sia dai composti chimici che dal boom turistico degli ultimi anni, la biodiversità del luogo è fortemente a rischio. Si stima che ogni ora almeno 4 imbarcazioni turistiche stracolme di viaggiatori raggiungano l’ormai celebre punto di immersione di Palau. “Dobbiamo vivere nel rispetto dell’ambiente perché questo è la culla della nostra stessa esistenza: non sopravviveremmo altrimenti. Siamo il primo Paese a vietare l’uso dei solari e faremo tutto il possibile perché questo si sappia. Nella speranza che qualche altro governo ci segua” ha dichiarato Tommy Remengesau, presidente della nazione.

Foto di JAY PARK da Pixabay

Previste multe salate, fino a 1000 dollari per chi violerà il divieto. Sono diversi gli agenti chimici pericolosi per l’ecosistema come octocrylene, triclosan e parabeni ma in particolare il nemico numero uno è l’oxybenzone. Si tratta del filtro presente in migliaia di creme solari vendute nel mondo che da un lato scherma la pelle umana assorbendo la luce ultravioletta ma dall’altro rende il corallo più suscettibile allo sbiancamento, prima causa della sua scomparsa su scala mondiale. Una dinamica già evidenziata nel 2015 in uno studio pubblicato sulla rivista Archives of Environmental Contamination and Toxicology in cui veniva dimostrato che questa sostanza altera il dna dei coralli agendo da interferente endocrino e portando alla deformazione delle larve che rimangono intrappolate nel loro stesso esoscheletro, non riuscendo più a galleggiare per disperdersi con le correnti marine. I danni sui coralli causati dall’oxybenzone sono stati verificati anche in concentrazioni infinitesime. Sulla scia di Palau, le Isole Hawaii e l’olandese-caraibica Bonaire hanno già votato il veto, destinato però a entrare in vigore nel 2021.

Stefania Andriola

Lavoro in redazione da febbraio 2010. Mi piace definirmi “giornalista, scrittrice e viaggiatrice”. Adoro viaggiare, conoscere culture diverse; amo correre, andare in bicicletta, fare lunghe passeggiate ma anche leggere un buon libro. Al mattino mi sveglio sempre con un’idea: cercare di aggiungere ogni giorno un paragrafo nuovo e interessante al libro della mia vita e i viaggi riempiono le pagine che maggiormente amo. La meteorologia per me non è solo una scienza ma è una passione e un modo per ricordarmi quanto siamo impotenti di fronte alle forze della natura. Non possiamo chiudere gli occhi e dobbiamo pensare a dare il nostro contributo per salvaguardare il Pianeta. Bastano piccoli gesti.

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