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Coronavirus, attenti alle bufale: il fact checking dell’Oms

Non si ferma la diffusione del coronavirus, e nemmeno quella delle fake news. Ecco cosa bisogna sapere secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità

È emergenza per la diffusione del Novel Coronavirus: dall’inizio dell’epidemia il numero dei contagi ha superato quota 14 mila e quello dei morti è salito a 305. Secondo quanto riferito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è stato anche registrato il primo decesso fuori dalla Cina: si tratta di un uomo residente a Wuhan, località cinese epicentro dell’epidemia di Coronavirus, che è morto nelle Filippine.

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In questi giorni di allarme non mancano le bufale, notizie false che trovano facile diffusione soprattutto attraverso la rete: attraverso il suo sito, l’Oms smentisce alcune delle fake news più popolari.

  • Attualmente non ci sono prove del fatto che gli animali, anche quelli domestici come cani e gatti, possano essere infettati dal novel coronavirus. È comunque sempre una buona norma quella di lavarsi le mani dopo averli toccati, sottolinea l’Oms, per proteggersi da batteri comuni come l’E.coli e la Salmonella, che possono essere trasmessi agli umani dagli animali.
  • Il nuovo coronavirus può infettare persone di ogni età, e non è vero che le persone più anziane o più fragili siano più esposte all’infezione. È tuttavia probabile che le persone anziane e quelle con problemi di salute pre-esistenti si ammalino in modo più grave per la contrazione del virus.
  • Non è vero che gli antibiotici sono efficaci contro il coronavirus: poiché sono utili solo a combattere i batteri, e non i virus, non bisogna utilizzarli come cura o come trattamento preventivo. Tuttavia, dato che è possibile una co-infezione batterica, può succedere che vengano somministrati anche antibiotici alle persone ricoverate per il nuovo coronavirus.
  • Al momento non ci sono medicine particolari che è possibile consigliare per trattare o evitare il novel coronavirus. Le persone infette possono però ricevere medicinali volti al trattamento dei sintomi. Alcuni trattamenti specifici sono in fase di studio, specifica l’Oms, e saranno testati attraverso studi clinici.
  • Non affidatevi a cure fai da te. Negli ultimi giorni si sono diffusi consigli come quello di mangiare aglio o di cospargersi di olio di semi di sesamo per evitare l’infezione.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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