Sarà un’altra giornata segnata dal vento. Dopo il passaggio del fronte perturbato che ieri ha causato raffiche eccezionalmente intense, oggi si replica. Freddi venti settentrionali stanno sferzando ancora l’Italia, in modo particolare le Alpi, la Puglia e la Sicilia. Le raffiche più forti hanno sfiorato i 100 km/h nella zona del Gargano e sulla Puglia meridionale. Sono previste onde alte da 4 a 6 metri al largo nel mare di Sardegna e sul basso Tirreno. Ieri grosse criticità si sono verificate a Milano dove sono caduti diversi alberi. A San Severino Marche un grosso pioppo è caduto su un’automobile ferendo il conducente. Si registra un ferito anche a Roma a causa di un albero caduto in strada davanti a uno degli ingressi del policlinico Umberto I.
#Maltempo, prosegue il lavoro dei #vigilidelfuoco per danni connessi al forte vento che ha colpito l’#Italia da Nord a Sud: 600 interventi tra #Marche e #Abruzzo, 150 a #Cuneo, 120 nelle province di #Cagliari e #Sassari, oltre 60 a #Roma e #Modena #5febbraio aggiornamento 9:00 pic.twitter.com/QHVmKKmcxU
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) February 5, 2020
Saranno possibili inoltre violente mareggiate sulle coste settentrionali della Sicilia e su quelle delle regioni del medio e basso versante Adriatico.
Il vento con raffiche da tempesta ha interessato anche la Corsica dove ieri si sono raggiunti i 120 km/h di velocità. Raffiche record anche nei Paesi alpini: a Vienna sono stati raggiunti i 130 km/h e a Salisburgo i 115 km/h.