Tartarughe marine, più nidi sulle spiagge della Florida in seguito al lockdown
Sui 15 chilometri di spiagge monitorati sono stati trovati il doppio dei nidi rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso
Le restrizioni dovute al lockdown per il Coronavirus stanno favorendo un nuovo ritorno alla normalità per le tartarughe marine che abitano lungo le coste della Florida. I ricercatori marini dello stato stanno già notando gli effetti benefici sulle tartarughe liuto: in tutto sono stati trovati ben 81 nidi su circa 15 chilometri di spiagge. Si tratta di un numero decisamente superiore a quello registrato nello stesso periodo dell’anno scorso: al 19 aprile del 2019, infatti, si contavano 41 nidi.
Secondo gli esperti, la mancanza di affollamento e di traffico da imbarcazioni, la riduzione dell’inquinamento da plastica sulle spiagge e nel mare, nonché la riduzione dell’inquinamento luminoso, non possono che far bene a tutte specie di tartarughe marine che ogni anno depongono il nido sulle coste della Florida. Questo vale anche per le tartarughe marine comuni, di cui finora sono stati trovati 9 nidi, ma che continueranno a depositare le uova a maggio.
Secondo David Godfrey, direttore esecutivo del Sea Turtle Conservancy, il lockdown per il Coronavirus sta infatti portando numerosi benefici alle tartarughe marine: «la maggior parte delle lesioni riscontrate sulle tartarughe di mare -spiega al Guardian – avviene perché restano impigliate nella plastica o ne ingeriscono dei pezzi».
La commissione per la conservazione dei pesci e della fauna selvatica della Florida (FWC) ha registrato quasi 400 mila nidi di tartaruga marina sulle spiagge della Florida nel corso del 2019. Ma, secondo le statistiche, solo una tartarughina su 1000 sopravvive, con un tasso di fatalità superiore sulle spiagge frequentate dai turisti. «Ci aspettiamo che quest’anno migliaia di piccole tartarughe raggiungano in sicurezza il mare, senza venire disorientate dalle luci artificiali che di solito disorientano i nuovi nati», spiega Godfrey.
