Invasione di locuste, sciami anche in India: arrivate a Jaipur, scatta l’allerta a Delhi
Secondo l'ultimo bollettino della FAO, la situazione rimane allarmante soprattutto nell'Africa orientale
La situazione è particolarmente complessa in India, non solo per la crisi sanitaria o per il grande caldo che sta attanagliando diversi settori del Paese, ma anche per l’invasione di locuste. L’emergenza è scattata a gennaio: le locuste hanno invaso il Corno d’Africa anche a causa di condizioni meteorologiche eccezionali che hanno favorito la loro riproduzione in massa.
Ora, però, l’emergenza ha raggiunto anche l’India. Le locuste sono arrivate nello stato di Maharashtra, uno stato dell’India centro-occidentale, e hanno raggiunto la città di Jaipur. Le autorità ora temono che le locuste proseguano verso est e, per questo, hanno diramato un’allerta anche nell’area di Mathura e Delhi.
Le locuste mettono in serio pericolo l’agricoltura che ora si trova costretta ad utilizzare prodotti chimici per tenere lontano gli sciami. A Mathura, nello stato federato dell’Uttar Pradesh, le autorità hanno creato una task force per gestire l’emergenza.
Locust attack in VDN Jaipur..
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Le locuste hanno raggiunto l’India dal Pakistan e hanno fatto ingresso nello stato indiano di Rajasthan l’11 aprile. Nella giornata di lunedì 25 le locuste hanno raggiunto anche la città di Jaipur.
Il ministero dell’ambiente ha avvisato con un recente comunicato che gli sciami sono entrati nel Rajasthan, Punjab, Haryana e Madhya Pradesh, e che ora l’allerta è stata diramata anche nella capitale Delhi.
Invasione di locuste: nuovi sciami da metà giugno
Ma l’emergenza locuste riguarda ancora più da vicino altri stati tra Africa e Penisola araba. Secondo l’ultimo bollettino della FAO, la situazione rimane allarmante soprattutto nell’Africa orientale, specie tra Kenya, Etiopia e Somalia. Qui entro metà giugno si formeranno nuovi sciami, proprio in concomitanza con il periodo del raccolto. Nelle settimane a seguire probabilmente questi nuovi sciami si sposteranno verso Pakistan e India, ma anche verso il Sudan e forse verso l’Africa occidentale.
Le piogge previste in Sudan potrebbero creare le condizioni ambientali per la riproduzione delle locuste proprio all’arrivo di sciami di locuste da Kenya e Etiopia nella seconda metà di giugno.
Anche sulla Penisola Araba le condizioni potrebbero favorire un nuovo aumento del numero di locuste a giugno, che potrebbero raggiungere anche il corno d’Africa.
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Tra Iran e Pakistan il numero di locuste è in costante aumento. Nuovi sciami di formeranno nelle prossime settimane e si sposteranno per riprodursi verso il confine tra India e Pakistan. Nella prima metà di giugno, le piogge previste in quest’area favorirà le condizioni ottimali per deporre le uova. E ogni locusta può deporre anche 500 uova. Una situazione che potrebbe portare ad un ulteriore spostamento verso est di nuovi sciami.
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