Natura e salute al centro per la Giornata dell’Ambiente: «la natura ci sta inviando un messaggio»
Quest'anno la Giornata Mondiale dell'Ambiente è dedicata al tema della biodiversità, fondamentale anche per la salute degli esseri umani
Il rapporto tra la natura e la nostra salute è molto stretto, forse anche più di quanto potessimo immaginare – come sembra dimostrare la drammatica pandemia tuttora in corso. Promossa dalle Nazioni Unite, la Giornata Mondiale dell’Ambiente si celebra il 5 giugno e quest’anno, focalizzata sull’importanza della biodiversità, offre l’occasione di interrogarsi più a fondo su come la salute dell’uomo dipenda anche da quella della natura.
«La biodiversità è la base che sostiene tutta la vita sulla terra e sott’acqua», afferma l’Onu.
L’interdipendenza tra gli esseri umani e tutti gli altri esseri viventi presenti sul pianeta è stata dimostrata di recente – sottolinea l’Onu – da eventi catastrofici come «gli incendi boschivi in Brasile, negli Stati Uniti e in Australia, l’invasione di locuste in tutta l’Africa orientale e, ora, una pandemia globale». La biodiversità ha a che fare con ogni aspetto della salute umana: fornisce aria e acqua, cibi nutrienti, conoscenza scientifica e risorse per la medicina, resistenza naturale alle malattie e mitigazione dei cambiamenti climatici. Ogni modifica influisce su questo delicato e vitale equilibrio, con conseguenze che possono essere molto gravi.
Con le sue azioni, ammoniscono le Nazioni Unite, l’uomo «ha spinto la natura oltre il suo limite». Tragici gli effetti di deforestazione, invasione e distruzione di habitat fondamentali per gli animali selvatici, agricoltura intensiva e accelerazione dei cambiamenti climatici: per le risorse sfruttate dall’essere umano sarebbe necessario più di un pianeta e mezzo ogni anno. «Se continuiamo su questa strada – avverte l’Onu – la perdita di biodiversità avrà gravi conseguenze per l’umanità, incluso il collasso dei sistemi alimentari e sanitari».
Anche l’emergere del Coronavirus ci ha posti di fronte a questa evidenza: «quando distruggiamo la biodiversità distruggiamo il sistema che supporta la vita umana». Si stima che circa tre quarti di tutte le malattie infettive emergenti che colpiscono l’uomo siano trasmesse dagli animali. Si tratta di malattie zoonotiche, o zoonosi: l’esperto naturalista Claudio Delfoco ce ne ha parlato in questo approfondimento.
«La natura ci sta inviando un messaggio», afferma l’Onu: