Clima, agosto 2020 è stato il quarto più caldo mai registrato a livello globale
Dopo un luglio rovente, anche agosto è stato molto più caldo della media: anomalia di 0.44°C
Dopo un luglio rovente, anche il mese di agosto si è rivelato estremamente caldo. A livello globale è stato il quarto agosto più caldo mai registrato. Le zone più calde sono state gli Stati Uniti sud-occidentali, il Messico settentrionale, la Siberia nord-occidentale e gran parte dell’Artico. In tutta Europa sono stati registrati valori prevalentemente superiori alle medie del 1981-2010.
I dati sono stati resi noti dal Climate Change Service del programma europeo Copernicus, che ha specificato che nell’agosto 2020 il clima è stato di 0.44 gradi più caldo rispetto alla media del periodo tra il 1981 e il 2020.
Le zone con le maggiori anomalie nel Vecchio Continente sono state la Francia, i paesi del Benelux e la Germania. La Francia ha registrato il suo terzo agosto più caldo (dopo il 2003 e il 1997). La temperatura media a Uccle, Bruxelles, è stata la seconda più calda di sempre. Durante la lunga ondata di caldo della prima metà del mese proprio nei pressi di Bruxelles si sono superati i 30°C per otto giorni consecutivi con un picco di 35,9°C, il più alto mai registrato in agosto. Il mese è stato leggermente più freddo della media in Portogallo e in alcuni settori della Spagna.
E’ stato un agosto eccezionalmente caldo anche sulla Siberia nord-occidentale e sui mari di Laptev e della Siberia orientale oltre che nel settore nord-orientale della Groenlandia. Il caldo record si è fatto sentire in modo estremo anche negli Stati Uniti: sono stati raggiunti 54,4°C nella Death Valley, in California. Si tratta della temperatura più elevata per il mese di agosto mai misurata in modo affidabile in qualsiasi parte del mondo.
A questo link è possibile consultare la versione integrale del bollettino emesso da Copernicus.