Il 2020 chiude un decennio di caldo record a livello globale

Il 2020 chiude un decennio di caldo record a livello globale: gli anni più caldi della serie sono quelli compresi tra il 2015 e il 2020. Quest’anno è sicuramente stato uno dei tre più caldi della serie storica e, secondo le analisi riportate dall’Organizzazione Meteorologico Mondiale (WMO), potrebbe addirittura avvicinarsi al record assoluto del 2016. La temperatura media globale nel 2020 dovrebbe risultare di 1.2°C più elevata dei livelli pre-industriali (1850-1900). Nel report di gennaio verranno forniti i dati definitivi.

Secondo l’ultimo rapporto sullo Stato del Clima pubblicato ad inizio dicembre e relativo alle anomalie da gennaio ad ottobre, il 2020 era in corsa per diventare il secondo anno più caldo mai registrato, più caldo del 2019 e ad un passo dal 2016. E il mese di novembre è stato ancora un mese eccezionalmente caldo a livello globale.

Stando ai dati attualmente a disposizione e l’ultima analisi realizzata dalla NOAA, il 2020 ha il 65% della probabilità di diventare il più caldo degli ultimi 141 anni e il 35% delle possibilità di salire sul secondo gradino del podio.

Questa anomalia è ancora più impressionante se pensiamo che attualmente il clima mondiale risente dell’effetto “rinfrescante” del fenomeno della Niña, ora nel pieno della sua intensità. Secondo gli esperti La Niña, da ottobre 2020 dovrebbe continuare ad influenzare il clima globale anche nei primi mesi del 2021. «Gli anni più caldi della serie storica hanno coinciso spesso con episodi del fenomeno opposto, El Niño. Questo era il caso del 2016 – specifica il Prof. Taalas, Segretario Generale della WMO -. Oggi siamo sotto l’effetto della Niña, che ha di solito un effetto rinfrescante sul clima a livello globale, ma che non è riuscito a frenare il grande caldo registrato quest’anno».

L’andamento del riscaldamento globale appare ancora più chiaro se si osservano i trend a lungo termine: dal 1980 ad oggi, ogni decennio è risultato essere più caldo del precedente e, secondo la WMO, sarà un andamento difficile da invertire per l’accumulo record di gas serra in atmosfera. L’anidride carbonica, in particolare, rimane nell’atmosfera terrestre per diverse decine di anni, continuando a condizionare il clima globale. Secondo l’ultimo rapporto della WMO, condotto dal Met Office, infatti, c’è una possibilità su 5 che l’anomalia globale superi la soglia degli 1.5°C entro il 2024.