Se per la primavera astronomica dovremo aspettare l’equinozio, da un punto di vista meteo la nuova stagione inizia già da domani!
La primavera meteo si aprirà infatti lunedì 1 marzo, anche se in effetti quest’anno, dal punto di vista climatico, la nuova stagione è arrivata in anticipo. Da diversi giorni l’Italia sta infatti osservando temperature dal sapore pienamente primaverile, determinate da una massa d’aria mite che ha raggiunto il Belpaese al seguito dell’anticiclone africano, che ci protegge dall’arrivo di nuove perturbazioni.
Nel corso di questo weekend l’indebolimento dell’anticiclone ha permesso l’afflusso di correnti più fresche, che stanno facendo calare le temperature soprattutto al Nord e lungo l’Adriatico, ma proprio all’inizio della primavera l’alta pressione tornerà a rinforzarsi e determinerà un nuovo aumento del caldo, accompagnato da condizioni meteo stabili ovunque e molto sole.
Secondo l’attuale tendenza questa situazione non durerà ancora a lungo, dalla seconda parte della settimana si profila un cambio di rotta: gli aggiornamenti a questo link.
Primavera meteo o primavera astronomica? Cosa cambia
Le stagioni astronomiche sono scandite da eventi astronomici, ossia gli equinozi (per primavera e autunno) e i solstizi (per l’estate e l’inverno). Quest’anno la primavera astronomica inizierà il 20 marzo, più precisamente alle 10:37 italiane. Nella giornata del 20 marzo le ore di luce saranno uguali a quelle di buio: da qui il termine equinozio (dal latino aequus-nox, ossia notte uguale al giorno).
Le stagioni meteorologiche, invece, dividono l’anno basandosi sulle condizioni climatiche. L’inverno coincide dunque con il trimestre statisticamente più freddo (dicembre-gennaio-febbraio), l’estate con il trimestre più caldo (giugno-luglio-agosto).
