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A Milano l’autostrada delle api al motto di “più verde e meno cemento”

Le api sono di fondamentale importanza per l’ecosistema: è indispensabile tutelarle e salvaguardarne la riproduzione

Al motto di “più verde e meno cemento” il Comune di Milano e il Parco Nord hanno deciso di depavimentare uno spazio stradale in via Suzzani, sostituendo uno spartitraffico d’asfalto con aiuole di prato fiorito in modo da creare un’autostrada per le api che diventi anche la strada fiorita più lunga d’Italia. Lunga 3,5 km, attraverserà il Parco Nord di Milano da nord-est a sud-ovest, creando un piacevole percorso colorato, pieno di profumi, con più di un milione di fiori e 3000 nuove piante erbacee perenni. Da anni sono in atto lavori di decementificazione del Parco Nord; sono iniziati negli anni ’80 e hanno portato nel tempo alla rimozione di 27000 m² di cemento, al netto di piste ciclabili e parcheggi. Questa iniziativa ora si pone l’obiettivo di riportare nel parco una specie di insetti che si sta decimando a causa dei danni determinati dall’uso di pesticidi chimici e dalla riduzione del loro habitat naturale. Grazie all’impollinazione dovuta ai loro spostamenti verrà anche favorita la crescita di differenti specie di fiori. Il progetto è completamente finanziato grazie a una operazione di crowfunding rivolta ad aziende e cittadini.

Foto di Myriams-Fotos da Pixabay

Le api sono tra gli animali invertebrati più importanti dell’intero ecosistema: rendono possibile l’impollinazione dei fiori, garantendone la persistenza in natura ed evitando la loro estinzione. Senza la loro presenza molte piante e fiori sarebbero a rischio e potrebbero essere conservati solo grazie all’impollinazione artificiale. Lo spazio milanese sarà un luogo perfetto per la loro vita e riproduzione; la strada collegherà 2 apiari di circa 15 arnie gestiti da volontari che si trovano all’Orto Comune Niguarda e alla Cascina Centro Parco. Non solo l’Italia pensa alle api: nel 2015, ad esempio, a Oslo sono partiti i lavori per la realizzazione di un’autostrada che percorresse le vie cittadine, con piccole stazioni di polline costituite da vasi di fiori, presenti ogni 250 m su tetti e balconi delle abitazioni. Nel 2019 nella città di Londra è stata creata un’area di 50000 m², con 22 prati fioriti nei parchi e negli spazi urbani, insieme a un corridoio fiorito lungo 11 km e nella città di Rotherham, negli ultimi 6 anni, sono stati piantati fiori selvatici su 13 km di autostrade. In Olanda, a Utrecht, sono state rivestite di fiori e piante le pensiline di 300 fermate di autobus per favorire la sopravvivenza di api e bombi.

Stefania Andriola

Lavoro in redazione da febbraio 2010. Mi piace definirmi “giornalista, scrittrice e viaggiatrice”. Adoro viaggiare, conoscere culture diverse; amo correre, andare in bicicletta, fare lunghe passeggiate ma anche leggere un buon libro. Al mattino mi sveglio sempre con un’idea: cercare di aggiungere ogni giorno un paragrafo nuovo e interessante al libro della mia vita e i viaggi riempiono le pagine che maggiormente amo. La meteorologia per me non è solo una scienza ma è una passione e un modo per ricordarmi quanto siamo impotenti di fronte alle forze della natura. Non possiamo chiudere gli occhi e dobbiamo pensare a dare il nostro contributo per salvaguardare il Pianeta. Bastano piccoli gesti.

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