Incendi, il Mediterraneo è in fiamme: continua l’emergenza in Grecia e Algeria
Intanto tutto il Nord Africa è interessato da una fase di caldo estremo: ieri a Tunisi sono stati raggiunti addirittura 49 gradi.
Stiamo vivendo un’estate drammatica sul fronte incendi in tutto il Mediterraneo: la situazione continua a essere tragica e ora anche l’Algeria è alle prese con devastanti roghi.
Più di 40 persone, tra cui 25 soldati, sono morte negli incendi scoppiati a est della capitale algerina. Il primo ministro del Paese, Ayman Benabderrahmane, ha affermato che il governo ha chiesto aiuto alla comunità internazionale. Sono necessari aerei e canardair per spegnere gli incendi dato che il Paese ne è sprovvisto.
La Kabylie brûle, l’Algérie brûle…
qu’Allah viennent en aide au peuple Kabyle et que toutes les victimes mortes par cet incendie reposent en paix. ?? pic.twitter.com/4p0LfqV9gv— ???? (@AkliStaifi) August 9, 2021
A essere più colpita è la regione di Kabyle, a circa 100 kilometri a est di Algeri. Si tratta di una zona rurale e con poche vie di comunicazione oltre che con scarse risorse idriche. Gli abitanti dei villagi interessati dai roghi hanno cercato di spegnere le fiamme anche con rami e secchi di acqua con il rischio di rimanere esposti al fuoco e al fumo.
Secondo le frammentarie informazioni sono scoppiati quasi 50 incendi simultaneamente in diverse località: ciò sembra confermare l’origine dolosa della drammatica escalation di fuoco.
Tutto il Nord Africa è interessato da una fase di caldo estremo: ieri a Tunisi sono stati raggiunti addirittura 49 gradi. Una temperatura mai raggiunta prima d’ora per la capitale tunisina.
Incendi: in Grecia ancora massima allerta
In Grecia la situazione continua a essere critica, con l’isola di Evia devastata dalle fiamme. Siamo all’ottavo giorno consecutivo di emergenza incendi.
Centinaia di squadre dei vigili del fuoco greche, con l’aiuto di vigili del fuoco e volontari stranieri, continua a comabttere le fiamme sulla seconda isola più grande della Grecia.
Preoccupano anche diversi focolai nel Peloponneso e le autorità hanno ordinato l’evacuazione di altri 20 villaggi nella regione di Arkadia. In 10 giorni a Evia sono andati in fumo 56mila ettari di terreno.
Il governo ha annunciato misure di soccorso per coloro che hanno perso case e proprietà poiché più di 500 incendi hanno costretto all’evacuazione decine di villaggi e migliaia di persone. Lunedì scorso, il primo ministro Kyriakos Mitsotakis ha annunciato lo stanziamento di centinaia di milioni di euro in fondi aggiuntivi per la protezione civile, il rimboschimento e la prevenzione degli incendi.