Mulino ad Arte, la sostenibilità torna in scena con “Un pianeta ci vuole”
Tornano gli appuntamenti green di Mulino ad Arte, la compagnia teatrale torinese che alla sostenibilità ha dedicato un'intera sezione della sua rassegna annuale
Non si ferma l’impegno green di Mulino ad Arte, compagnia teatrale torinese che opera sul territorio nazionale dal 2009 e che alla sostenibilità ha dedicato tutta una sezione della sua rassegna annuale “Live Show”.
Fino al prossimo mese di maggio, uno spettacolo al mese approfondirà tematiche ambientali nella cornice della rassegna sulla sostenibilità “Arts & Green”.
Il prossimo appuntamento teatrale con l’ambiente è in programma per questo sabato, il 5 febbraio, con Un pianeta ci vuole, che è nato da Daniele Ronco, con Ugo Dighero e Daniele Ronco e andrà in scena alle 21 presso il teatro Il Mulino di Piossasco.
Un teatro portavoce del valore della sostenibilità. L’idea di “teatro green” di Mulino ad Arte Teatro per l’ambiente: l’iniziativa “Arts & Green” di Mulino ad Arte |
Un pianeta ci vuole: lo spettacolo in scena sabato 5 febbraio
Un muratore, Pino, interpretato dal poliedrico Ugo Dighero, si ritrova catapultato in un “non luogo in un non tempo”, costretto a interrogarsi sulle proprie scelte individuali. A metterlo in crisi è Kesedaran, interpretato da Daniele Ronco, un misterioso personaggio che viene dal futuro per portare consapevolezza.
Sarà pronto Pino a confrontarsi con il futuro, a trasformare la consapevolezza in azioni concrete, ad accettare che il fantomatico “sistema corrotto” di cui si parla siamo noi stessi e non qualcosa che sta sopra di noi su cui non abbiamo alcun potere?
Visita questo link per tutte le informazioni sullo spettacolo e per prenotare.
Il teatro eco-sostenibile
La rassegna “Arts & Green” si tiene al Teatro Il Mulino di Piossasco, progetto di eco teatro inaugurato un anno fa e che da vecchio mulino che macinava farina utilizzando energia pulita è ora un nuovo mulino che “macina” cultura a basso impatto ambientale: luci a led, proiettori a basso assorbimento, efficientamento energetico della struttura, scelta di materiali eco-compatibili come arredi del foyer, utilizzo di prodotti ecologici per la pulizia, promozione del riciclo e del riuso per proporre intrattenimento teatrale a basso impatto ambientale.
Il Centro polifunzionale Il Mulino sta inoltre diventando il principale hub di animazione socio culturale del territorio, grazie alla fitta rete di collaborazioni con le altre realtà locali.
Arts & Green, la rassegna di Mulino ad Arte dedicata alla sostenibilità ambientale
L’obiettivo di “Arts & Green”, la sezione dedicata all’ambiente, è di far diventare il teatro un luogo di riflessione sui temi della sostenibilità ambientale.
“Il periodo storico nel quale ci siamo ritrovati non può farci rimanere indifferenti. La scienza si è chiaramente espressa a gran voce sulla correlazione tra azione dell’essere umano e la crisi climatica e sanitaria che stiamo vivendo – commenta Daniele Ronco, direttore artistico di Mulino ad Arte -. Se da un lato, c’è bisogno della leggerezza che il teatro può offrire, di ascoltare belle parole, note sensuali, corpi che danzano, artisti che volteggiano nell’aria, al contempo abbiamo anche la necessità e il dovere di contribuire alla riflessione e alla sensibilizzazione, usando il nostro ambiente: il palco e il teatro”.
Nasce da questa consapevolezza la sezione “Arts & Green”, con uno spettacolo al mese fino a maggio e che coinvolge compagnie italiane e straniere, protagoniste assolute della scena artistica contemporanea, per affrontare le tematiche ambientali attraverso diversi linguaggi e rivolgendosi ad un pubblico vario, dagli adulti ai bambini: la drammaturgia contemporanea, la musica, il documentario, il canto, la commedia, la favola.
Ogni appuntamento sarà accompagnato dal coinvolgimento delle associazioni del territorio, il Gruppo Cultura del Comune di Piossasco e i Green Guys, gruppo di giovani nato nell’ambito delle attività in tema di sostenibilità de Il Mulino, in iniziative che anticiperanno gli spettacoli con approfondimenti sul tema affrontato e usando il format “Teatro a pedali” per coinvolgere il pubblico e sensibilizzare sulla produzione e il consumo di energia.
Un percorso che ha l’obiettivo di portare il teatro tra il pubblico e il pubblico a teatro a parlare di sostenibilità ambientale e di buone pratiche affinché anche l’azione individuale possa contribuire alla giustizia ambientale e al contenimento della crisi climatica.
La rassegna “Live show – Arts & Green” accompagnerà il pubblico verso l’edizione 2022 del Festival Teatro a Pedali, che nella nuova edizione durerà una settimana, dal 21 al 26 giugno 2022: un festival di teatro in cui gli spettacoli saranno tutti alimentati dall’energia prodotta dalle biciclette pedalate dal pubblico.
Il progetto “Arts and Green” ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione ,offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.
La rassegna “Live Show” diretta da Mulino ad arte a Cumiana, Orbassano e Piossasco è sostenuta da Fondazione Piemonte dal Vivo e i Comuni di Cumiana, Orbassano e Piossasco.
I prossimi spettacoli
Dopo “Un pianeta ci vuole”, di e con Ugo Dighero e Daniele Ronco, la compagnia Mulino ad Arte porterà in scena lo spettacolo “Effetto serra” di Alex Jones con Viviana Toniolo e Roberto Della Casa, che accenderà i riflettori sul cambiamento climatico e le sue disastrose conseguenze, con un disperato attaccamento alla vita (12 marzo).
Tra consumo sfrenato ed essenziali bisogni è lo spettacolo “YOU” Docu-fiction teatrale per un pianeta Altro con Davide Falbo (9 aprile), mentre il tema dei rifiuti sarà in scena con “Rusco revolution”, di Francesca Picci, spettacolo rivolto a bambini e bambine (10 aprile).
Chiude la rassegna dedicata alla sostenibilità il concerto di “The Vegetable Orchestra”, adatto anche per i più piccoli, in cui musicisti, artisti visivi, designer, scrittori adoperano unicamente verdure come strumenti musicali, con sonorità che spaziano dal free jazz, al dub, ed all’elettronica sperimentale (7 maggio).
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