Australia devastata dalle alluvioni: la pioggia di un anno in soli sette giorni
Nuova allerta meteo per le prossime 24 ore
Le condizioni meteo in Australia sono ancora preoccupanti e, dopo le violente alluvioni dei giorni scorsi, nuove piogge intense sono attese nelle stesse zone. Intanto, purtroppo, il bilancio delle vittime delle inondazioni nell’Est del paese è salito a 17.
La quantità di pioggia caduta in una settimana è impressionante: nella zona di Brisbane sono caduti 790 mm o litri su metro quadrato. Si tratta dello stesso quantitativo che dovrebbe accumularsi in un anno intero in particolare in alcuni settori del Queensland meridionale e nel New South Wales settentrionale (NSW). Si contano anche migliaia di sfollati con danni molto ingenti a abitazioni, aziende, vie di comunicazione.
Gli ultimi aggiornamenti indicano che nuove forti piogge e temporali, come confermato dal Bureau of Meteorology (BOM) del NSW , colpiranno nelle prossime 24 ore le stesse zone compresa Sydney con elevato rischio di nuove inondazioni.
Nel nord del New South Wales, il fiume Clarence è in continuo monitoraggio perché rischia ancora di esondare, mentre a Brisbane, la capitale del Queensland, e nelle aree circostanti proseguono i lavori per togliere le enormi quantità di fango e detriti.
L’Australia sta già subendo l’estremizzazione del clima dovuta al riscaldamento globale
Secondo diversi studi scientifici (tra cui l’ultimo rapporto IPCC) a causa del cambiamento climatico stiamo assistendo all’estremizzazione del clima con piogge sempre più intese e violente.
Anche la costa orientale dell’Australia ha subito gravi inondazioni nel marzo dello scorso anno, che sono state descritte dall’allora premier del New South Wales Gladys Berejiklian come “un evento che capita ogni 100 anni”. Nel 2019 gli stessi settori avevano subito i peggiori incendi mai registrati.
Questi eventi estremi sono in linea con le previsioni fatte in un rapporto commissionato dal governo australiano 14 anni fa in cui si affermava che cambiamento climatico si sarebbe tradotto in “periodi di siccità più lunghi interrotti da eventi piovosi più intensi”. L’Australia ha fatto poco per affrontare queste minacce e si trova quasi all’ultimo posto nelle classifiche globali sull’azione contro i cambiamenti climatici.