Stati Uniti, nell’ovest la peggiore siccità degli ultimi 22 anni

Gli stati occidentali degli USA stanno vivendo la peggiore siccità degli ultimi 22 anni. Le piogge sono mancate anche nei primi 3 mesi del 2022: secondo i dati rilevati dalle stazioni meteo, molte zone si sono avvicinate o hanno raggiunto record minimi, in quella che è la stagione piovosa per l’ovest degli Stati Uniti. La situazione è particolarmente grave considerando anche la poca neve caduta sui rilievi e lo stato dei bacini idrografici, vicini ai minimi storici.

Siccità prolungata, bacini ai minimi storici e poca neve nell’ovest degli Stati Uniti

La mancanza di piogge e neve ha mandato in sofferenza i bacini idrografici: il Lago Shasta, ad esempio, il bacino più grande della California, è dimezzato rispetto ai valori normali. La mancanza di acqua è visibile addirittura dal satellite.

Il 93% dell’Ovest degli Stati Uniti è in condizioni di siccità, e il 20% in condizioni di siccità estrema. Per l’ovest degli USA si tratta di una condizione che si protrae da almeno 3 anni.

La portata dei principali corsi d’acqua è scesa fino a record minimi a marzo. Settori centro-meridionali della California hanno ricevuto meno del 5% della pioggia normale per il mese di marzo, e per almeno metà dello stato il mese è stato il più siccitoso della serie storica. Il trimestre di dicembre, gennaio e febbraio è normalmente il più piovoso per lo stato della California. Ma anche quest’anno si è chiuso con pesanti deficit.

Manca anche la neve. Secondo l’ultimo rilevamento, in media si conta solo un quarto della neve normale sui rilievi californiani. Alla stazione di Phillips, gli esperti hanno misurato solo 6,3 cm di neve (il 4% del valore normale).

E in questo momento soprattutto in California il clima è particolarmente caldo, con venti forti che hanno fatto aumentare il pericolo di incendi. L’allerta rossa è stata diramata nel weekend del 9 e 10 aprile per la Sacramento Valley a causa di caldo anomalo e vento.

Insomma, l’inverno ha fatto aumentare le preoccupazioni relative al rischio di basse disponibilità d’acqua in vista della prossima stagione estiva. I fornitori d’acqua valuteranno, nei prossimi mesi, disponibilità e domanda, e se necessario imporre delle restrizioni. Il Dipartimento delle Risorse Idriche ha già dato notizia di dover necessariamente ridurre le forniture d’acqua al 5% (dal 15%) per le agenzie del State Water Project nell’arco del 2022, per poter conservare quanta più acqua possibile.