Maltempo in Germania: violento tornado a Paderborn, danni pesanti e feriti
Un maltempo di eccezionale violenza si è verificato ieri tra Paesi Bassi e Germania con grandine, raffiche di vento e quattro tornado:
Un passaggio temporalesco estremo ha interessato l’Europa centrale. Svariate supercelle e almeno quattro tornado si sono verificati nel pomeriggio di ieri tra Paesi Bassi e Germania. Il contrasto tra l’alta pressione subtropicale, che in questi giorni sta portando temperature molto elevate nel sud dell’Europa, e correnti più fresche e instabili di origine atlantica, ha creato sulla Germania condizioni favorevoli per un passaggio temporalesco estremamente intenso.
Con una ventilazione sostenuta da est-sud-est nei bassi strati, in particolare nella zona centro-occidentale del paese, unita ad una grande quantità di umidità (con punti di rugiada superiori a 20°C), le possibilità di sviluppo di temporali a supercella con annessi fenomeni vorticosi erano alte. Questa aria calda e umida richiamata dalla bassa pressione, infatti, andava ad aumentare quello che viene definito “wind shear positivo”. Si definisce così la situazione in cui la direzione dei venti ruota in senso orario salendo di quota: abbiamo infatti vento da est-sud-est al suolo, vento da sud a circa 1500 m e da sud-ovest a 5000 m. Questa configurazione favorisce la rotazione delle correnti ascensionali dei temporali, e quindi la formazione delle supercelle.
Maltempo e tornado tra Paesi Bassi e Germania: la cronaca
Nel primo pomeriggio i temporali iniziano ad avanzare da Francia e Belgio verso est, e intorno alle 14:10 viene già segnalato un primo tornado a Beek, nella sottile striscia di terreno olandese tra Belgio e Germania, a nord-est di Maastricht. Il vortice ha causato danni ai tetti di diverse abitazioni e alla vegetazione, fortunatamente senza provocare nessuna conseguenza sulle persone. Intanto il fronte temporalesco prende ulteriormente forza durante la sua corsa, con diverse supercelle che si formano nella regione del Nordreno-Westfalia, sia a est di Dortmund che a sud di Colonia.
La più intensa si dirige proprio dalla città di Dortmund verso Lippstadt. Qui alle 16:35 dà vita al secondo tornado della giornata. Anche per questo evento sono segnalati danni ad alberi, abitazioni e autovetture ma nessun ferito. La supercella non accenna ad esaurirsi dopo il vortice, e solo 30 km più a Est-Nord-Est, a Paderborn, un nuovo tornado tocca il suolo verso le 17:10.
Paderborn colpita in pieno dal tornado: si segnalano oltre 30 feriti, di cui 13 in gravi condizioni
Paderborn, una città di circa 151.000 abitanti, viene colpita in pieno dal vortice. I danni in questo caso sono parecchio pesanti. Secondo i Vigili del fuoco, quasi il 50% degli alberi nella zona del fiume Pader è stato spezzato o sradicato. Molte abitazioni sono state pesantemente danneggiate e addirittura alcune auto e un camion sono stati ribaltati dalla forza del vento.
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Si devono purtroppo segnalare anche 38 feriti, di cui 13 in gravi condizioni. Un elemento che ha molto probabilmente aumentato la pericolosità di questo tornado è il fatto che fosse avvolto nelle precipitazioni, cosa che lo ha reso ancor meno visibile dagli abitanti. Al momento non è del tutto chiaro se gli eventi di Lippstadt e di Paderborn siano stati causati da due vortici distinti o se lo stesso tornado abbia avuto un percorso di oltre 30 km interessando anche la zona rurale tra le due città.
Un vortice distinto è invece sicuramente quello che sempre la stessa supercella ha prodotto alle 18:00 nella zona nord-occidentale di Hoxter, a 45 km di distanza da Paderborn, danneggiando alcuni tetti. È ancora troppo presto per poter fare una stima corretta dell’intensità dei vari tornado. Quello che possiamo dire è che molto probabilmente l’evento di Paderborn ha raggiunto almeno il grado F2 della scala Fujita. Serviranno comunque analisi approfondite sul suo percorso per avere un’idea più precisa.
Maltempo di eccezionale violenza: le cause sono da ricercare soprattutto nelle temperature decisamente sopra la media del periodo
Senza dubbio si è trattato di un evento di notevole intensità, le cui cause sono da ricercare soprattutto nelle temperature decisamente sopra la media del periodo, che hanno fornito una grande quantità di energia per la formazione dei temporali. Tuttavia tali fenomeni non sono così rari in questo periodo visto che in passato si sono registrati vortici di grado maggiore all’F2-F3. Oltre ai tornado confermati, il passaggio del fronte ha portato anche grandine di grosse dimensioni e forti raffiche di vento lineare, nonché oltre 400.000 fulminazioni.