Miliardi di persone senza acqua e servizi igienici, è ora di agire
L'edizione 2023 della Giornata Mondiale dell'Acqua accende i riflettori sulla crisi idrica e igienico-sanitaria. ONU: «abbiamo bisogno che tutti agiscano»
Il 22 marzo 2023 si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua. La ricorrenza è stata istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite con l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere la coscienza pubblica riguardo l’urgenza di conservare e sviluppare le risorse idrologiche del pianeta, un bene sempre più prezioso.
L’edizione 2023 di questa Giornata è dedicata in particolare a promuovere l’accelerazione del cambiamento per risolvere la crisi idrica e igienico-sanitaria.
Al momento siamo seriamente fuori strada per raggiungere l’obiettivo di avere acqua e servizi igienico-sanitari per tutti entro il 2030, come previsto dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. «Miliardi di persone e innumerevoli scuole, aziende, centri sanitari, fattorie e fabbriche non hanno l’acqua e i servizi igienici di cui hanno bisogno», avvertono le Nazioni Unite.
I governi devono lavorare in media quattro volte più velocemente per raggiungere l’obiettivo in tempo, ma non possono risolvere questa situazione da soli. «L’acqua riguarda tutti, quindi abbiamo bisogno che tutti agiscano», sottolinea l’ONU.
E questa necessità sarà al centro della Conferenza sull’acqua 2023 delle Nazioni Unite, al via proprio il 22 marzo, ospitata a New York. Per tre giorni leader e delegazioni delle Nazioni Unite si riuniranno nel Palazzo di Vetro dell’ONU per il vertice, presieduto congiuntamente dai governi del Tagikistan e dai Paesi Bassi. L’obiettivo sarà quello di trovare un accordo su un’agenda d’azione sull’acqua, basata su tre elementi chiave: impegno all’azione, implementazione sostenibile e scalabile, processi di follow up e revisione.