Emissioni: la CO2 è ora superiore del 50% rispetto ai livelli preindustriali
Secondo il nuovo report Noaa la concentrazione media globale per la CO2 è aumentata di 2,13 parti per milione (ppm) a 417,06 ppm
Aumentano in modo preoccupante le emissioni di gas a effetto serra sul nostro Pianeta. Lo rivela la NOAA, National Oceanic and Atmospheric Administration, nel report annuale che fa il punto della situazione pubblicato nei giorni scorsi. Secondo l’agenzia statunitense la concentrazione di CO2 in atmosfera nel 2022 è salita di 2,13 ppm, quella di metano di 14 ppb e i NOx di 1,24 ppb.
I livelli di anidride carbonica (CO2), metano e protossido di azoto, i tre gas serra emessi dall’attività umana che contribuiscono maggiormente al cambiamento climatico, hanno continuato i loro tassi di crescita progressivamente sempre più elevati nell’atmosfera durante il 2022.
Just in?: Levels of carbon dioxide, methane & nitrous oxide, the 3 #GreenhouseGases emitted by human activity that are the most significant contributors to #ClimateChange, continued their historical growth in the #atmosphere during 2022.
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— NOAA Research (@NOAAResearch) April 6, 2023
Emissioni: la CO2 ha l’impatto peggiore sul clima
La concentrazione media globale per la CO2 è aumentata di 2,13 parti per milione (ppm) a 417,06 ppm, più o meno lo stesso tasso osservato nell’ultimo decennio. La CO2 atmosferica è ora superiore del 50% rispetto ai livelli preindustriali. Il 2022 è stato l’undicesimo anno consecutivo in cui la CO2 è aumentata di oltre 2 ppm, il più alto tasso sostenuto di aumenti di CO2 nei 65 anni dall’inizio del monitoraggio. Prima del 2013, non erano mai stati registrati tre anni consecutivi di crescita di CO2 di 2 ppm o più.
Le misurazioni della NOAA sono fondamentali per comprendere le tendenze delle emissioni. Il Global Monitoring Laboratory del NOAA ha raccolto più di 14.000 campioni d’aria dalle stazioni di monitoraggio di tutto il mondo nel 2022 e li ha analizzati nel suo laboratorio a Boulder, in Colorado. Ogni primavera, il NOAA calcola e pubblica i livelli medi globali preliminari dei tre principali gas serra a lunga vita – CO2, metano e protossido di azoto – osservati durante l’anno precedente.
“Le nostre ultime misurazioni confermano che i gas serra più importanti continuano ad aumentare rapidamente nell’atmosfera“, ha affermato Stephen Montzka, scienziato senior del Global Monitoring Laboratory del NOAA. “È un chiaro segno che saranno necessari molti più sforzi se speriamo di stabilizzare i livelli di questi gas nei prossimi decenni”.
La CO2 è di gran lunga il contributo più importante al cambiamento climatico. Il principale motore dell’aumento della CO2 atmosferica è la combustione di combustibili fossili, con emissioni che sono aumentate da 10,9 miliardi di tonnellate all’anno negli anni ’60 – quando sono iniziate le misurazioni all’Osservatorio di Mauna Loa alle Hawaii – a circa 36,6 miliardi di tonnellate all’anno nel 2022 , secondo il Global Carbon Project, che utilizza le misurazioni dei gas serra del NOAA nelle sue stime.