Maltempo diffuso: a Milano caduta in pochi giorni la pioggia dell’intero inverno

Sono giorni di diffuso maltempo in Italia per l’arrivo di una intensa perturbazione che da domenica 25 ha dato vita ad un vortice ciclonico, responsabile delle insistenti piogge autunnali che stanno interessando gran parte del Centro-Nord e della Sardegna, e delle abbondanti nevicate sulla Alpi.

Per la giornata di martedì 27 è stata diramata allerta meteo rossa in Veneto, nei settori dell’ Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e del Piave pedemontano. L’allerta arancione invece riguarda il Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Adige-Garda e monti Lessini in Veneto, quasi tutta la regione Toscana, la Montagna emiliana centrale, la Alta collina piacentino-parmense e la Montagna bolognese in Emilia Romagna. Molte scuole restano chiuse.

Segnalati molti disagi per le forte piogge e il vento, e non sono mancati episodi di “neve tonda” a Carvico, in provincia di Bergamo, fenomeno segnalato anche nei giorni precedenti nella provincia di Varese e Lucca.

A Genova è crollata una scala esterna d’accesso ad una scuola: i detriti sono caduti su una macchina posteggiata, ma per fortuna nessun è rimasto ferito. Sempre in Liguria sono state segnalate anche diverse frane, di cui una sulla A10 tra Celle e Varazze che ha provocato la chiusura del tratto autostradale.

Maltempo intenso al Centro-Nord: a Milano è caduta la pioggia dell’intero inverno

A Milano sono caduti 50 mm nelle ultime 48 ore, a Genova 60 nelle ultime 48 ore, a Torino 33 mm, a Massa 70 mm nelle ultime 24 ore, a Livorno 116 mm in 24 ore.

Dall’inizio dell’evento sono caduti fino a 150 mm di pioggia: a Milano, infatti , da giovedì 22 sono caduti in tutto 117 mm, gli accumuli che mediamente cadono nell’arco dell’intero inverno. Secondo le statistiche Meteo Expert, calcolate tra il 1991 e il 2020 in media cadono circa 123 mm di pioggia a Milano nel trimestre invernale. L’estremizzazione dei fenomeni meteo, esacerbato dalla crisi climatica, si traduce proprio in questo: l’alternarsi di lunghi periodi di siccità, con la quasi totale assenza di precipitazioni, e piogge insistenti concentrate brevi periodi di tempo.

Marea sostenuta a Venezia. Forte pericolo valanghe sulle Alpi

A Venezia è codice giallo per marea sostenuta: martedì 27 è previsto un picco di 95 cm alle ore 11:55, con viabilità pedonale allagata 3%. Mercoledì 28 e giovedì 29 febbraio il picco sarà rispettivamente di 100 e 95 cm, ma si verificherà in piena notte (00:20 e 00:45), con viabilità pedonale allagata fino al 5%.

A causa degli ingenti accumuli di neve ricevuti, sulle Alpi il pericolo di valanghe è fino a forte (il quarto livello su una scala da 1 a 5). In particolare i settori alpini più a rischio di distacco di valanghe anche spontanee sono quelli di Lombardia e Veneto, dove nella giornata di martedì si attende un altro mezzo metro di neve fresca oltre i 1200-1600 metri.

Da venerdì sono caduti infatti fino a 60 cm di neve al di sopra dei 1400 metri circa, localmente anche di più. Il forte vento ha causato il trasporto della neve, e il manto nevoso non si è ben legato con la neve vecchia. In molte regioni martedì cadranno diffusamente da 30 a 60 cm di neve al di sopra dei 1400 m circa, localmente anche di più, specialmente sulle Prealpi. Per questo non possono escludersi tra oggi e domani anche grandi valanghe fra i 1600 e i 2000 m di quota.

Previsioni meteo: vortice ciclonico sull’Italia. Tempo perturbato anche ad inizio marzo

Il vortice ciclonico responsabile della fase di maltempo che sta colpendo oggi Centro-Nord e Sardegna, si sposterà verso sud nella giornata di mercoledì 28, andando ad influenzare il tempo anche nelle regioni meridionali. Ma non è tutto: il tempo infatti resterà molto perturbato anche ad inizio marzo. Una nuova perturbazione infatti potrebbe raggiungere l’Italia già venerdì 1 marzo, portando nuove piogge al Centro-Nord e nevicate sui rilievi.

Il clima resterà però mite nel complesso, a causa della ventilazione che accompagna questo vortice, che richiama infatti miti venti di Scirocco.

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