Trasporto pubblico in Europa: quanto sono soddisfatti i residenti? Roma piange
Un'indagine della Commissione Europea ha rivelato il livello di gradimento del trasporto pubblico nelle città e capitali europee: Roma fanalino di coda
Il trasporto pubblico in Europa presenta livelli di soddisfazione decisamente diversi tra le città e le capitali dell’Europa settentrionale e occidentale rispetto a quelle dell’Europa meridionale e orientale. A svelarlo è un’indagine della Commissione Europea che ha analizzato diversi parametri, vale a dire convenienza (economica), sicurezza, facilità di accesso, frequenza (ovvero se circolano spesso) e affidabilità. Se a Vienna il livello di soddisfazione dei residenti è il più elevato, a Roma è invece il più basso.
Trasporto pubblico in Europa: quanto sono soddisfatti i residenti delle città e capitali europee? Roma fanalino di coda
Secondo quanto rivelato dall’indagine della Commissione Europea, il grado di soddisfazione del trasporto pubblico aumenta sensibilmente nell’Europa settentrionale e occidentale mentre si abbassa vertiginosamente nell’Europa meridionale e orientale, in particolare in alcune zone dei Balcani. Come detto, Roma è il fanalino di coda: nella Capitale d’Italia, infatti, soltanto il 29% dei residenti si dichiara soddisfatto del trasporto pubblico (stessa percentuale di Tirana, in Albania).
La percentuale più elevata è stata registrata a Vienna (Austria) dove il 91% dei residenti si dichiara soddisfatto del trasporto pubblico. Segue Helsinki (Finlandia) con l’89%. Livelli di gradimento superiori all’80% sono stai registrati in altre dieci città: Oslo, Praga, Lussemburgo, Stoccolma, Varsavia, Londra, Amsterdam, Tallin, Berlino e Copenaghen.
Nel 2023 circa sette residenti su dieci delle 83 città europee analizzate si sono detti soddisfatti
L’indagine, che ha raccolto le risposte di oltre 71mila persone in 83 città europee, ha rilevato che nel 2023 circa sette residenti su dieci erano generalmente soddisfatti del trasporto pubblico nella loro città. Più della metà dei residenti di sei capitali si è dichiarata insoddisfatta dei servizi di trasporto pubblico. Queste città includono Roma, Tirana, Podgorica, Belgrado, Nicosia e Skopje.
Quali sono i fattori che incidono maggiormente sui livelli di gradimento? A sorpresa non è l’economicità
La soddisfazione dei residenti riguardo al trasporto pubblico delle città in cui vivono può essere influenzata da diversi fattori. L’indagine della Commissione UE ha preso in considerazione la convenienza economica, la sicurezza, la frequenza con la quale i trasporti pubblici circolano, l’affidabilità degli stessi e la facilità di accesso.
La percentuale dei residenti che hanno valutato positivamente l’economicità dei trasporti pubblici varia significativamente tra le capitali: si va dal 48% di Riga (Lettonia) al 93% di Tallinn. I punteggi non si basano su un confronto effettivo delle tariffe ma riflettono piuttosto le percezioni dei residenti nelle loro città.
I tassi di percezione dell’economicità sono stati relativamente bassi nelle città nordiche come Oslo, Helsinki e Stoccolma, nonostante queste capitali abbiano alti livelli di soddisfazione generale per il trasporto pubblico. Anche la percezione dell’accessibilità economica varia tra le cinque principali economie europee: dal 62% di Londra all’81% di Berlino. Quasi due terzi dei parigini (ossia il 66%) ritengono che il trasporto pubblico sia conveniente.
I dati raccolti suggeriscono dunque che l’accessibilità economica non è un forte indicatore della soddisfazione complessiva per il trasporto pubblico. All’aumentare della percezione che il trasporto pubblico sia “sicuro”, “facile da raggiungere”, “affidabile” e “frequente”, invece, la soddisfazione complessiva aumenta in modo significativo.
A Roma i trasporti pubblici non vengono considerati sicuri: la capitale italiana si differenzia dalle altre capitali europee
Tendenzialmente i residenti delle capitali europee hanno una percezione più elevata del livello di sicurezza dei trasporti pubblici. A differenziarsi, in negativo, è Roma dove meno della metà della popolazione (45 per cento) ritiene che i trasporti pubblici siano sicuri. Roma ha registrato i punteggi più bassi in quattro indicatori chiave: sicurezza, facilità di accesso, frequenza e affidabilità. In generale, i livelli di soddisfazione del trasporto pubblico (dunque considerando tutti gli indicatori chiave) è più elevato nelle città non capitali (73%) rispetto appunto alle capitali europee (69%).
Secondo il “Rapporto sulla qualità della vita nelle città europee 2023”, nove delle dieci città con i livelli di soddisfazione dei trasporti pubblici più basse si trovano negli Stati membri meridionali e nei Balcani, dove i livelli di soddisfazione sono stati rispettivamente del 59% e del 39%. Anche la Turchia ha riportato un punteggio basso (59%).
Il livello di soddisfazione varia molto anche all’interno dello stesso Paese: per esempio in Francia il 67% dei residenti di Parigi e Marsiglia si è dichiarato soddisfatto del trasporto pubblico, mentre la percentuale è stata dell’84% a Lille e dell’87% a Strasburgo. Il divario è più evidente a Cluj-Napoca in Romania (83%) e a Bucarest (54%).
L’incoraggiamento della Commissione Europea: affidarsi di più al trasporto pubblico
La Commissione UE incoraggia i residenti a cambiare atteggiamento nei confronti della mobilità attiva, del trasporto pubblico e di altre soluzioni di trasporto green e intelligenti. L’obiettivo naturalmente è rendere il trasporto pubblico più attraente ed efficiente all’interno della Comunità Europea.