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La ‘cometa del secolo’ dà spettacolo! Ecco fino a quando sarà visibile

La cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) ha raggiunto il momento di massima vicinanza alla Terra lo scorso 12 ottobre

La ‘cometa del secolo’ potrebbe regalare uno spettacolo unico intorno al 12 ottobre. La cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS), questo è il suo nome, potrebbe rivelarsi una delle comete più luminose degli ultimi decenni. E questo per un motivo preciso: la cometa venerdì scorso (27 settembre 2024) ha raggiunto il perielio, vale a dire il punto della sua orbita più vicino al Sole, a una distanza di “soli” 58 milioni di km, comparabile a quella tra il Sole e Mercurio.

La ‘cometa del secolo’ potrebbe illuminare il cielo come non si vedeva da decenni: ecco cos’è il perielio e perché è considerato un momento delicatissimo

Il perielio è sicuramente il momento più delicato del passaggio di una cometa nel Sistema Solare interno, in particolare per una cometa come C/2023 A3 che si avvicina al Sole per la prima volta: questo perché una cometa è un corpo ghiacciato relativamente fragile e la radiazione solare nei pressi del perielio può essere abbastanza intensa da disgregarla. Disgregandosi naturalmente ci toglierebbe la possibilità di ammirare il suo spettacolo nel cielo quando passerà vicino alla Terra.

La cometa C/2023 A3 per fortuna sembra non aver risentito della potente radiazione solare e dunque gode ancora di buona salute. Ovviamente non è da escludere nulla perché potrebbe succede di tutto, come recentemente accaduto ad altre tre comete, ma ora come ora si può affermare che la cometa in questione potrebbe realmente rivelarsi la prossima Grande Cometa – cioè una cometa particolarmente brillante e spettacolare -, dopo la McNaught nel 2007 (nell’emisfero sud) e la Hale-Bopp nel 1997.

Ma qual è il grande potenziale di Tsuchinshan-ATLAS? Ecco le sue caratteristiche

I motivi per i quali questa cometa è considerata dal grande potenziale sono diversi e sono legati alle sue caratteristiche. Per iniziare è una cometa molto polverosa, quindi in gradi di produrre un’abbondante chioma e una lunga coda. In secondo luogo, passerà a una distanza relativamente piccola dalla Terra (71 milioni di km il 12 ottobre) e il 9 ottobre si troverà molto vicino alla linea Terra-Sole e per questo motivo la sua luminosità potrebbe essere amplificata dal fenomeno del forward scattering. Di cosa si tratta? In pratica, quando la cometa è retroilluminata dal Sole può diffondere la sua luce verso la Terra, aumentando la sua luminosità di decine o anche centinaia di volte.

Le condizioni ideali per osservarla si verificheranno tra qualche giorno ma è già visibile a occhio nudo

Secondo le previsioni, il momento di maggior visibilità della Cometa dovrebbe verificarsi intorno al 12 ottobre, vale a dire nel giorno della sua massima vicinanza con la Terra. Sempre secondo le proiezioni, potrebbe essere visibile a occhio nudo con una luminosità comparabile a quella di Venere, vale a dire il corpo celeste più luminoso dopo il Sole e la Luna. In realtà la cometa C/2023 A3 è già visibile a occhio nudo, prevalentemente nell’emisfero australe mentre nel nostro emisfero, quello boreale, è visibile nelle ultime ore della notte prima dell’alba.

Dal 9 ottobre potremmo osservarla immersa nel crepuscolo, subito dopo il tramonto, quindi non con un cielo completamente buio. Nei giorni a seguire l’orario di osservazione sarà più comodo, ma nello stesso tempo calerà l’effetto del forward scattering. Dopo il 12 ottobre la luminosità della cometa diminuirà gradualmente mentre la Luna crescente “disturberà” sempre più le osservazioni fino alla sua fase piena che raggiungerà il 17 ottobre.

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