Il sistema energetico globale è messo in crisi dalle guerre: l’allarme del World Energy Outlook
Le proiezioni indicano un aumento delle temperature globali di 2,4°C entro fine secolo, ben oltre gli obiettivi dell'Accordo di Parigi.
É stato pubblicato oggi il World Energy Outlook 2024 dell’IEA. Il report evidenzia come le tensioni geopolitiche stiano mettendo a nudo le fragilità del sistema energetico globale, sottolineando l’urgenza di accelerare la transizione verso tecnologie più pulite. Entro la fine del decennio la domanda di elettricità supererà quella di altri combustibili, con la crescita delle fonti a basse emissioni. Le proiezioni indicano un aumento delle temperature globali di 2,4°C entro fine secolo, ben oltre gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.
After the Age of Coal & Age of Oil, the world is moving rapidly into the Age of Electricity ⚡️
Electricity has recently grown 2x as fast as total energy demand. But from now to 2035, it’s set to grow 6x as fast, driven by EVs, ACs, chips, AI & more
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— Fatih Birol (@fbirol) October 16, 2024
Le proiezioni del rapporto, si legge nel comunicato stampa, sono basate sulle attuali impostazioni politiche e indicano che nei prossimi anni il mondo entrerà in un nuovo contesto di mercato energetico, caratterizzato da continui rischi geopolitici ma anche da un’offerta relativamente abbondante di diversi combustibili e tecnologie. Ciò include un eccesso di forniture di petrolio e di gas naturale liquefatto (GNL) che si manifesterà nella seconda metà degli anni 2020, oltre a un’ampia sovrabbondanza di capacità produttiva per alcune tecnologie energetiche pulite fondamentali, in particolare il solare fotovoltaico e le batterie.
Il ruolo crescente dell’elettricità nel mix energetico rende fondamentale garantire che la maggior parte possibile di essa venga generata da fonti pulite La rapida crescita dell’energia solare ed eolica significa che entrambe sono destinate a superare la produzione di energia dal carbone entro il 2035
“Nella seconda metà di questo decennio, la prospettiva di forniture più abbondanti – o addirittura in eccesso – di petrolio e gas naturale, a seconda dell’evoluzione delle tensioni geopolitiche, ci porterebbe in un mondo energetico molto diverso da quello che abbiamo sperimentato negli ultimi anni durante la crisi energetica globale”, ha dichiarato il direttore esecutivo dell’AIE Fatih Birol. “Implica una pressione al ribasso sui prezzi, fornendo un po’ di sollievo ai consumatori che sono stati colpiti duramente dalle impennate dei prezzi. La pausa dalle pressioni sui prezzi dei carburanti può dare ai politici lo spazio per concentrarsi sull’aumento degli investimenti nella transizione verso l’energia pulita e sull’eliminazione degli inefficienti sussidi ai combustibili fossili. Ciò significa che le politiche governative e le scelte dei consumatori avranno enormi conseguenze sul futuro del settore energetico e sulla lotta ai cambiamenti climatici.”
Il World Energy Outlook viene pubblicato ogni anno, ed è la più autorevole fonte globale di analisi e proiezioni sull’energia. Identifica ed esplora le principali tendenze della domanda e dell’offerta di energia, nonché il loro significato per la sicurezza energetica, le emissioni e lo sviluppo economico.