Incendi in Patagonia: una crisi ambientale e sociale
Gli incendi in Patagonia, Argentina, hanno distrutto vaste aree e causato gravi danni alle comunità locali
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Negli ultimi giorni, la Patagonia argentina è stata colpita da una serie di incendi devastanti che hanno causato danni ambientali e sociali significativi. Le fiamme hanno principalmente colpito le province di Río Negro, Neuquén e Chubut, distruggendo vaste aree di boschi nativi, abitazioni e infrastrutture locali. Secondo il quotidiano spagnolo El País, gli incendi hanno devastato oltre 15.000 ettari di boschi nelle province di Río Negro e Neuquén. Una persona è deceduta, più di 500 famiglie sono state evacuate e 120 abitazioni sono state distrutte.
Nel comune di El Bolsón e nelle aree circostanti, le fiamme hanno distrutto proprietà e vegetazione a un ritmo allarmante. Le recenti piogge hanno aiutato a ridurre l’intensità del fuoco, ma gli incendi non sono ancora completamente domati. Gli sforzi per combattere le fiamme coinvolgono oltre 400 persone, tra militari, vigili del fuoco e volontari.
Nella provincia di Neuquén, le condizioni climatiche ostacolano il controllo degli incendi. Alcune comunità mapuche sono state evacuate, e i danni alla flora e fauna locali, specialmente nel Parco Nazionale Lanín, sono significativi. È preoccupante che si sospetti che molti incendi siano di origine dolosa, anche se al momento non sono stati effettuati arresti.
Le comunità locali stanno lavorando instancabilmente per supportare le operazioni di soccorso e ricostruzione. Gli sforzi includono la partecipazione di gruppi di volontari e il supporto delle autorità nazionali. “L’impegno delle persone è straordinario, ma abbiamo bisogno di più risorse,” ha dichiarato un capo dei vigili del fuoco.