Inquinamento

Carbon Majors: solo 36 aziende contribuiscono alla metà delle emissioni globali

Il rapporto Carbon Majors, recentemente pubblicato da InfluenceMap, ha rivelato un quadro allarmante: solo 36 aziende sono responsabili di circa la metà delle emissioni globali di CO2. Tra queste spiccano nomi noti come Saudi Aramco che si distingue come il maggiore emettitore, contribuendo da sola al 4,8% delle emissioni globali di gas serra e ExxonMobil. Queste compagnie, in gran parte operanti nel settore dei combustibili fossili, esercitano un impatto devastante sull’ambiente e sulla salute pubblica.

Piani europei per un’aria più pulita

L’Unione Europea sta attuando misure per migliorare la qualità dell’aria attraverso normative ambientali più severe. Le politiche sono progettate per ridurre l’inquinamento atmosferico e proteggere la salute umana come il Clean Industrial Deal recentemente presentato che mira a decarbonizzare e rafforzare l’industria, investendo 100 miliardi di euro per una produzione più verde. Tuttavia, dati recenti indicano che le misure attuali non sono sufficienti per contrastare l’enorme quantità di gas serra emessi da queste grandi aziende. La Commissione Europea sta lavorando a nuovi obiettivi per ridurre ulteriormente le emissioni entro il 2030, ma è fondamentale un impegno congiunto tra governi e settore privato.

Strategie innovative: incendi controllati e sequestro di carbonio

Per combattere l’inquinamento atmosferico, alcune soluzioni innovative come i prescribed burns stanno guadagnando attenzione. Questi incendi controllati possono stimolare la crescita di specie vegetali indigene capaci di sequestrare grandi quantità di carbonio. Tuttavia, studi recenti indicano una diminuzione del sequestro di carbonio dovuta all’aumento delle superfici impermeabili dal 1955 al 2018. Ciò evidenzia l’urgenza di implementare strategie urbane sostenibili per favorire il rinverdimento delle città.

Salute e ambiente: un legame indissolubile

L’aumento delle emissioni ha conseguenze dirette sul clima e sulla salute umana. L’innalzamento dei livelli di CO2 nell’atmosfera contribuisce a eventi meteorologici estremi, come ondate di calore e tempeste violente, che mettono a rischio milioni di vite e aumentano i costi economici per i danni ambientali. Inoltre, l’inquinamento atmosferico è associato a gravi problemi respiratori e cardiovascolari nelle popolazioni esposte.

La sostenibilità è una responsabilità condivisa

Il rapporto Carbon Majors evidenzia la responsabilità delle grandi aziende nell’inquinamento, ma è essenziale riconoscere che la sostenibilità deve essere un impegno collettivo. Le aziende devono investire in tecnologie pulite e energie rinnovabili, mentre i governi devono incentivare pratiche sostenibili attraverso politiche fiscali favorevoli. Solo unendo le forze si potrà fare la differenza. Come individui, possiamo fare la nostra parte per combattere l’inquinamento globale. Azioni quotidiane come ridurre il consumo energetico, scegliere mezzi di trasporto ecologici e supportare prodotti riciclati possono avere un impatto significativo. Ogni piccolo gesto conta e può contribuire a un cambiamento positivo se adottato da molti.

Elisabetta Ruffolo

Elisabetta Ruffolo (Milano, 1989) produttrice Tv e Giornalista. Approda a Meteo Expert nel 2016 dove si occupa di coordinare le attività di divulgazione scientifica in ambito televisivo e radiofonico sulle reti Mediaset. Laureata in Public Management presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università degli studi di Milano. Ha frequentato l’Alta scuola per l’Ambiente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per il Master in Comunicazione e gestione della sostenibilità.

Articoli correlati

Back to top button