Scopriamo l’impresa di Luigi Cani, il paracadutista che nel 2022 si è lanciato con milioni di semi per aiutare l’Amazzonia
Una bella favola di Natale a favore dell'ambiente. "Quello che abbiamo vissuto in questi 12 giorni è stata un'esperienza di apprendimento e un modo per ispirare le nuove generazioni"
Sotto Natale è ancora più bello raccontare delle favole e scovare imprese virtuose a favore dell’ambiente. In questi giorni per caso mi sono imbattuta nella storia di Luigi Cani, classe 1970, nato a Curitiba città del Brasile, capitale dello stato del Paraná, paracadutista di professione e avventuriero per vocazione. Ha dedicato quasi tre decenni della sua vita a esplorare limiti dell’impossibile, trasformando ogni sfida in un’opportunità di crescita e ogni sogno in una realtà palpabile. “Ho dedicato molti anni della mia vita per essere il miglior paracadutista che potessi essere, il miglior saltatore che potessi essere” queste le sue parole.
Le sue imprese lo hanno portato alla ribalta in tutto il mondo, in televisione come sui social, sia per la difficoltà che per la spettacolarità. In particolare quella di 2 anni fa ha attirato la mia attenzione: Luigi Cani ha realizzato uno dei salti più importanti della sua vita nell’Amazzonia, portando con sé oltre 100 milioni di semi, provenienti da 27 specie di alberi nativi del bioma amazzonico, per ripopolare una zona remota e deforestata nel cuore della regione.
Da un’altitudine di circa 2.000 metri, Luigi si è lanciato, precipitando a una velocità di 300 km/h. Durante la discesa ha raggiunto la scatola contenente i semi in caduta libera e li ha liberati all’altezza ideale per garantire una distribuzione precisa ed uniforme. I semi utilizzati per il progetto avevano un tasso di germinazione superiore al 95% e non richiedevano interventi umani per crescere.
Secondo Cani ci sono voluti 12 giorni intensi e consecutivi di lavoro per portare a termine la missione. Il progetto, nato con lo scopo di contribuire a ripristinare e preservare l’ambiente, è riuscito a raccogliere un totale di 106 milioni di semi da spargere, per via aerea, nella regione amazzonica. “Quello che abbiamo vissuto in questi 12 giorni è stata un’esperienza di apprendimento e un modo per ispirare le nuove generazioni” queste le sue parole.
Il salto è stato trasmesso domenica 27 marzo 2022 nel programma “Cani nas Alturas” trasmesso sulla rete Domingão com Huck (TV Globo); l’impresa è stata sponsorizzata da grandi aziende come Audi, BTG Pactual, OAKLEY e Betano. Per compiere le sue gesta Luigi Cani ha dovuto raggiungere e aprire, in caduta libera, una scatola biodegradabile contenente 300 chili di semi. Prima, però, il paracadutista ha effettuato due lanci di prova con lo scomparto contenente il riso che sono andati male. Il lancio è andato in porto solo al terzo salto con i semi sono stati lanciati dall’aria ad una velocità di circa 170 km/h.