Sta per partire “2 Italians Across the US”, l’impresa in bicicletta di Pietro Franzese ed Emiliano Fava a favore dell’ambiente
6000 km, da San Francisco a Miami, con 25.000 metri di dislivello, per sensibilizzarci sull'impatto ambientale dell'uso della plastica monouso
Pedalare per 6000 km, da San Francisco a Miami, con 25.000 metri di dislivello per raccogliere fondi a sostegno dell’associazione Plastic Free: è questa l’impresa sportiva “2 Italians Across the US” di due cicloviaggiatori e documentaristi italiani, Pietro Franzese ed Emiliano Fava che il 16 gennaio partiranno per gli USA. Questa avventura in sella a due biciclette gravel, vuole essere un’azione forte, di sensibilizzazione sull’impatto ambientale dell’uso della plastica monouso: durante il viaggio Emiliano e Pietro documenteranno con immagini video e foto l’uso della plastica negli USA, il Paese che ha il più alto uso pro capite di plastica, specialmente monouso, al mondo.
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Domani, sabato 14 gennaio, per dare una sorta di in bocca al lupo alla spedizione oltremare, è stata organizzata una pedalata di circa 50 km con ritrovo alle 10:00 alla Darsena, nel centro di Milano e arrivo all’aeroporto di Malpensa: si pedalerà lungo la ciclabile del Naviglio Grande, un percorso protetto e lontano dal traffico. Verrà lanciata la raccolta fondi per sostenere il progetto e i partecipanti, muniti di guanti protettivi e pinza “raccogli rifiuti”, potranno effettuare un’azione di pulizia raccogliendo la spazzatura che si incontrerà sul percorso. Sul sito web Plastic Free ci si può iscrivere all’evento.
“Viaggiare in bicicletta è uno dei modi più sostenibili che esistano per scoprire il mondo e le sue bellezze. Ma l’ambiente è altamente compromesso dall’inquinamento da plastica. È per questo che abbiamo scelto durante il nostro viaggio di sostenere Plastic Free attraverso una raccolta fondi che supporterà i loro progetti in Italia e nel mondo e utilizzando i nostri profili Instagram e canali YouTube per contribuire all’importante lavoro di divulgazione che l’associazione svolge quotidianamente” queste le parole di Franzese e Fava.
Il viaggio sulle due ruote sarà fisicamente impegnativo, sia per il chilometraggio, il dislivello ma anche per il fatto che Pietro ed Emiliano non riceveranno aiuti esterni o appoggio tecnico; utilizzeranno principalmente la tenda per dormire e il fornelletto a gas per cucinare. “Questo metodo di viaggio non solo ci permetterà di viaggiare in economia, ma anche di assaporare momenti di vera libertà; ad esempio non saremo vincolati a trovare un alloggio per la notte e potremo ad esempio decidere come gestire al meglio le nostre forze durante le ore di luce che avremo a disposizione per pedalare”. Il progetto ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Milano e Radio 105 sarà la radio ufficiale dell’iniziativa attraverso i propri canali digital e social.
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I soldi donati sulla piattaforma GoFundMe saranno interamente devoluti a Plastic Free, associazione italiana di volontariato nata il 29 luglio 2019 con lo scopo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica. Tramite la propria rete di volontari, si occupa della creazione di appuntamenti di pulizia, salvataggio delle tartarughe marine, sensibilizzazione nelle scuole e trasformazione dei Comuni in Plastic Free.
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Questa organizzazione no-profit inoltre sostiene diversi progetti, uno di questi, scelto da “2 Italians Across the US” come destinatario dei fondi raccolti, è legato alla salvaguardia della riserva naturale del Mida Creek in Kenya grazie alla collaborazione con l’associazione Sasa Rafiki. Mida Creek è un’insenatura naturale nella costa situata a sud di Watamu che si distingue dalla natura circostante per fauna e flora completamente diverse che determinano un eco-sistema unico nel suo genere; è stata dichiarata dall’Unesco “Bird International Zone e Riserva per la Biosfera” perché rappresenta uno dei più grandi ecosistemi di mangrovie al mondo e con la foresta Arabuko Sokoke, è stata riconosciuta come la seconda più grande riserva ornitologica in Africa.