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Biden non parteciperà alla COP28, presente invece Papa Francesco

La COP28 prenderà inizio il 30 novembre a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, e per la prima volta dal suo insediamento il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden non parteciperà alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, in quello che diventerà l’anno più caldo mai registrato.

I 15 giorni di negoziati, cruciali per abbattere le emissioni e frenare il riscaldamento globale, prenderanno il via con il vertice mondiale sull’azione per il clima dell’1 e 2 dicembre, che riunirà i capi di Stato e di governo e i leader della società civile.

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A Dubai sono attese circa 70.000 persone, tra cui molti leader nazionali, in quello che potrebbe essere il più grande vertice delle Nazioni Unite sul clima mai realizzato. All’appello però mancherà Biden: i programmi pubblicati dalla Casa Bianca, infatti, non prevedono la presenza né del Presidente, né della vicepresidente Kamala Harris a Dubai questa settimana. Sarà John Kerry, inviato americano per il clima ed ex segretario di Stato e senatore, a guidare i negoziati quotidiani per gli Stati Uniti.

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Biden ha preso parte sia alla COP26 a Glasgow, che alla COP27 a Sharm el-Sheikh, in Egitto. Fino a Biden, non era consuetudine che il presidente degli Stati Uniti partecipasse a ogni vertice COP. Il Presidente degli USA fin dal suo insediamento ha dato alta priorità all’azione climatica, nonostante qualche passo falso, come l’ok a nuove trivellazioni in Alaska.

Al Vertice COP28 parteciperà invece Papa Francesco, nonostante i problemi di salute: si tratta della prima volta che un Papa si reca all’incontro delle Nazioni Unite sul clima. Papa Francesco ha a cuore la salute del Pianeta e del clima globale: nel 2015 aveva pubblicato ls sua enciclica papale Laudato Si, in cui sosteneva una causa etica a favore dell’azione per il clima, e all’inizio di quest’anno ha pubblicato un seguito, Laudato Deum, che invitava gli esseri umani a riconoscere i limiti naturali ed etici allo sviluppo economico e tecnologico.

Alla COP28 parteciperanno Re Carlo III, che pronuncerà il discorso di apertura al vertice, Luiz Inácio Lula da Silva, presidente del Brasile, Simon Stiell, capo del clima delle Nazioni Unite, Madeleine Diouf Sarr, rappresentante del blocco negoziale di 46 membri, ovvero i paesi meno sviluppati del mondo come le isole del Pacifico, le nazioni dilaniate dai conflitti e più della metà dei paesi dell’Africa, e Pedro Luis Pedroso Cuesta, presidente del grande blocco negoziale alla COP è il cosiddetto G77+Cina. Presenti anche Ruslan Edelgeriyev, consigliere di Putin per il clima, Xie Zhenhua, inviato cinese per il clima, Wopke Hoekstra, il nuovo commissario per l’azione climatica dell’Unione europea, ma anche Bill Gates, numerosi decisori politici, rappresentanti e attivisti da tutto il Mondo.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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