Il cambio da ora legale a ora solare avverrà alla fine di ottobre 2023, nel prossimo weekend: alle 3 di notte di domenica prossima, 29 ottobre, le lancette torneranno indietro di un’ora.
La buona notizia è che avremo un’ora di sonno in più. Quella cattiva è che il cambio ci toglierà un’ora di luce nelle ore serali.
Proprio per questa ragione, in Europa è acceso da tempo un dibattito che sta mettendo in discussione il cambio dall’ora legale a quella solare. Già nel 2019, infatti, il Parlamento europeo aveva votato a grande maggioranza l’abolizione del passaggio all’ora solare a partire dal 2021. In seguito si è aperto un confronto per decidere se l’ora solare sia da abolire in tutta l’Unione Europea o se sia meglio lasciare la decisione ai singoli Stati membri. Negli anni successivi, la crisi sanitaria provocata dalla pandemia e l’aumento delle tensioni sociali e politiche alimentate dalle incertezze geopolitiche hanno fatto passare in secondo piano la questione.
Questione che tuttavia può giocare un ruolo importante nel momento critico che stiamo vivendo anche sul fronte dell’energia: chiaramente, guadagnare un’ora di luce ci permetterebbe di risparmiare energia (e generare meno emissioni climalteranti).
Quando cambia di nuovo l’ora?
L’ora solare ci accompagnerà per tutta la stagione invernale, fino all’inizio della primavera 2024. Il prossimo cambio dell’ora è infatti in programma per la fine di marzo 2024, quando nella notte tra sabato 30 e domenica 31 le lancette torneranno a spostarsi in avanti di un’ora passando dalle 2 alle 3. Il ritorno dell’ora legale regalerà un’ora di luce in più, consentendoci di risparmiare grandi quantità di energia.
