Rinnovabili e nucleare soddisferanno tutta la nuova domanda di elettricità dei prossimi 3 anni
La transizione energetica verso un futuro a basse emissioni sta accelerando, con una forte crescita della produzione di elettricità da fonti rinnovabili e dal nucleare
Nei prossimi tre anni la produzioni da fonti “pulite”, come le rinnovabili e il nucleare, forniranno tutta la nuova domanda globale di elettricità. La previsione è stata realizzata dall’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) nel rapporto Electricity 2024, l’ultima edizione sugli sviluppi e le politiche del mercato dell’elettricità che fornisce previsioni sulla domanda, l’offerta e le emissioni di anidride carbonica (CO2) del settore fino al 2026.
L’elettricità pulita soddisferà tutto l’aumento della domanda di elettricità entro il 2026
L’elettricità è centrale al funzionamento delle società e delle economie moderne: lo sviluppo tecnologico avanza ad un ritmo sostenuto e per questo motivo l’elettricità sarà sempre più importante e cruciale per il nostro futuro. La generazione di energia è ad oggi la principale fonte di emissioni di CO2, ma è anche il settore che guida la transizione a emissioni zero attraverso la rapida espansione delle fonti di energia rinnovabile come l’energia solare e eolica.
Secondo il rapporto Electricity 2024 la domanda globale di elettricità dovrebbe crescere del 3,4% nel 2024, guidata da un’economia globale in miglioramento e da una crescente elettrificazione del settore residenziale, industriale e dei trasporti.
La crescita della domanda sarà trainata dalle economie emergenti e in via di sviluppo, specie Cina, India e Asia sud-orientale, che contribuiranno per l’85% dell’aumento previsto fino al 2026.
Il consumo di elettricità da data center, intelligenza artificiale (AI) e settore delle criptovalute potrebbe raddoppiare entro il 2026. I data center sono fattori significativi della crescita della domanda di elettricità in molte regioni. Nel 2022 i data center hanno consumato globalmente 460 terawattora (TWh) ma potrebbero raggiungere oltre 1.000 TWh nel 2026. Sarebbe equivalente al consumo di elettricità del Giappone.
Secondo il rapporto la produzione di elettricità da fonti a basse emissioni, che include nucleare e rinnovabili, è destinata di soddisfare tutta la domanda globale in crescita fino al 2026. Le rinnovabili dovrebbero fornire più di un terzo della produzione totale di elettricità a livello globale entro i primi mesi del 2025, superando il carbone. La quota delle rinnovabili nella produzione di elettricità potrebbe passare dal 30% nel 2023 al 37% nel 2026, con una crescita largamente supportata dall’espansione del solare fotovoltaico, che diventerà sempre più economico.
Il nucleare è in procinto di raggiungere un nuovo record storico entro il 2025, anno in cui la produzione globale da nucleare potrebbe superare il suo precedente record stabilito nel 2021. Anche se alcuni paesi stanno eliminando gradualmente l’energia nucleare o chiudendo le centrali attive, la generazione nucleare dovrebbe crescere di quasi il 3% in media all’anno fino al 2026.
La forte crescita delle rinnovabili, supportata dall’aumento della produzione da nucleare, è destinata a sostituire quella da carbone, che dovrebbe diminuire in media dell’1,7% all’anno fino al 2026.
Grazie alla progressiva decarbonizzazione le emissioni di CO2 derivanti dalla produzione di energia elettrica stanno entrando in un declino strutturale e globalmente sono destinate a diminuire di oltre il 2% nel 2024 dopo essere aumentate dell’1% nel 2023. Questa tendenza è destinata a continuare negli anni successivi con piccole diminuzioni sia nel 2025 che nel 2026.
L’impatto delle condizioni meteorologiche sui sistemi energetici evidenzia l’importanza di investire nella sicurezza elettrica. La generazione idroelettrica globale è diminuita lo scorso anno a causa di eventi estremi come siccità, precipitazioni inferiori alla media e fusione anticipata della neve in numerose regioni. In alcuni paesi, la diminuzione della produzione idroelettrica ha portato a carenze energetiche e quindi ad un aumento della dipendenza da fonti fossili come carbone e gas, fatto che ha sollevato preoccupazioni sulla stabilità dell’approvvigionamento di elettricità.
La transizione energetica verso un futuro a basse emissioni è un processo in corso, ma sta accelerando rapidamente. La crescita della produzione di elettricità da fonti rinnovabili e nucleari è destinata a soddisfare tutta la domanda globale in crescita fino al 2026, portando a una significativa riduzione delle emissioni di CO2.