
L’alluvione che ha colpito l’Australia nelle ultime settimane è di portata storica. Mentre il sud dell’Australia meridionale soffre la siccità, il nord-est è stato travolto da un’inondazione senza precedenti. Innamincka, piccola località lungo il Cooper Creek, è isolato da giorni: l’acqua ha superato i 13 metri, battendo il record del 1974. Le strade resteranno impraticabili per settimane, forse mesi. Gli abitanti restano asserragliati su un’altura e le autorità hanno chiesto ai turisti di non intraprendere viaggi nella zona.
Heavy rainfall in Queensland, Australia caused major flooding along rivers in Channel Country, submerging small towns & grazing lands.#Landsat satellites captured images before & after the flooding, using false color to emphasize the presence of water. https://t.co/0IvgMevNuN pic.twitter.com/dWSWuXrpFf
— NASA Landsat (@NASA_Landsat) April 3, 2025
Le piogge eccezionali cadute nel Channel Country del Queensland hanno generato un flusso pari a 600 miliardi di litri al giorno, più della baia di Sydney.
Per comprendere la portata di questo evento estremo basta pensare che le acque alluvionali che hanno colpito il Queensland negli ultimi quindici giorni, secondo quanto riporta il Guardian, coprono un’area grande più Francia e della Germania messe insieme e persino del Texas.
Incredible flooding of Queensland desert – area affected is larger than France & Germany combined. A year's rain has fallen in 4 days. False colour satellite photo April 3rd shows water in blue, is now more widespread. pic.twitter.com/qJ0Qgr8hr2
— K Quick (@KQuick20704342) April 4, 2025
Il Bureau of Meteorology ha dichiarato che le inondazioni hanno “colpito gravemente” più bacini idrografici per un’estensione di circa 1 milione di chilometri quadrati da quando, il 23 marzo, prolungati acquazzoni hanno iniziato a colpire il Queensland sud-occidentale e centrale.
“In quattro giorni (dal 23 al 26 marzo) alcune zone del Queensland meridionale e sud-occidentale hanno registrato precipitazioni superiori alla media annuale”, ha dichiarato un portavoce del BoM.
“Continuano le grandi inondazioni diffuse in alcune parti del Queensland e dell’estremo nord del Nuovo Galles del Sud [e] è probabile che continuino per molte settimane, poiché le acque alluvionali si spostano lentamente a valle”.
Il fenomeno non è legato a La Niña ma alle alte temperature marine e al riscaldamento globale, che intensificano il ciclo dell’acqua.