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Australia: l’area alluvionata è grande più di Francia e Germania messe insieme

L’alluvione che ha colpito l’Australia nelle ultime settimane è di portata storica. Mentre il sud dell’Australia meridionale soffre la siccità, il nord-est è stato travolto da un’inondazione senza precedenti. Innamincka, piccola località lungo il Cooper Creek, è isolato da giorni: l’acqua ha superato i 13 metri, battendo il record del 1974. Le strade resteranno impraticabili per settimane, forse mesi. Gli abitanti restano asserragliati su un’altura e le autorità hanno chiesto ai turisti di non intraprendere viaggi nella zona.


Le piogge eccezionali cadute nel Channel Country del Queensland hanno generato un flusso pari a 600 miliardi di litri al giorno, più della baia di Sydney.

Per comprendere la portata di questo evento estremo basta pensare che le acque alluvionali che hanno colpito il Queensland negli ultimi quindici giorni, secondo quanto riporta il Guardian, coprono un’area grande più Francia e della Germania messe insieme e persino del Texas.

Il Bureau of Meteorology ha dichiarato che le inondazioni hanno “colpito gravemente” più bacini idrografici per un’estensione di circa 1 milione di chilometri quadrati da quando, il 23 marzo, prolungati acquazzoni hanno iniziato a colpire il Queensland sud-occidentale e centrale.

“In quattro giorni (dal 23 al 26 marzo) alcune zone del Queensland meridionale e sud-occidentale hanno registrato precipitazioni superiori alla media annuale”, ha dichiarato un portavoce del BoM.

“Continuano le grandi inondazioni diffuse in alcune parti del Queensland e dell’estremo nord del Nuovo Galles del Sud [e] è probabile che continuino per molte settimane, poiché le acque alluvionali si spostano lentamente a valle”.

Il fenomeno non è legato a La Niña ma alle alte temperature marine e al riscaldamento globale, che intensificano il ciclo dell’acqua.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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