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Brasile, sono ancora migliaia gli sfollati dopo le alluvioni

Più di 65 mila persone sono alloggiate nei centri di accoglienza temporanei

Sono passate poche settimane dalle devastanti alluvioni che hanno colpito il Brasile e, secondo i dati UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, più di 65 mila persone sono ancora nei centri di accoglienza temporanei.

Il più grave disastro, causato dalla crisi climatica, nel sud del Brasile ha causato 163 morti e 580.000 sfollati e il 93% delle città e dei paesi del Rio Grande do Sul sono stati colpiti.
Sono necessari circa 3,21 milioni di dollari per sostenere la risposta dell’UNHCR, compresa l’assistenza finanziaria alle persone colpite e i beni di prima necessità. Un’équipe specializzata nella gestione degli alloggi, nella documentazione e nella prevenzione della violenza di genere è stata mobilitata nelle aree colpite dal disastro e sta coordinando la ricezione dei beni di soccorso inviati dall’UNHCR.

Il team sta anche fornendo assistenza tecnica per migliorare la gestione dei rifugi, soprattutto a Porto Alegre, la capitale dello Stato. Le prime unità abitative per rifugiati (RHU) e le stuoie per dormire sono arrivate nella zona colpita lunedì scorso, dal magazzino dell’UNHCR a Boa Vista. Altri articoli come taniche, zaini, pannolini per adulti, teloni, lampade solari, zanzariere e kit igienici e sanitari sono in arrivo a Rio Grande do Sul.

Brasile: la crisi climatica si fa sempre più evidente

Negli ultimi anni gli eventi meteorologici estremi in Brasile sono stati più frequenti e devastanti, come la siccità nella regione amazzonica e le forti piogge negli stati di Bahia e Acre.
I finanziamenti per affrontare gli impatti del cambiamento climatico sono insufficienti per rispondere alle esigenze degli sfollati e delle comunità che li ospitano. Senza un aiuto per prepararsi e resistere a questi il rischio che gli sfollati aumentino è sempre più elevato.

La regione meridionale del Brasile è già stata colpita da cinque cicloni extratropicali negli ultimi 12 mesi – una situazione aggravata nel 2024 da un forte El Niño. Secondo la Confederazione nazionale dei comuni, tra il 2017 e il 2022 più di 28,8 milioni di persone in Brasile sono state colpite da disastri legati a piogge, inondazioni e frane. In un solo anno, questi disastri sono costati oltre 105 miliardi di reais (20,4 miliardi di dollari) alle casse pubbliche.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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