California, enorme incendio nella riserva del Mojave con rari “tornado di fuoco”
Le alte temperature e i venti hanno alimentato le fiamme devastando migliaia di ettari di macchia desertica
La California continua purtroppo a bruciare. Il caldo estremo ha attanagliato diverse zone degli Stati Uniti con temperature oltre i 40°C e notti tropicali senza sosta. L’ultimo incendio divampato in California, il cosiddetto York Fire, si è scatenato all’interno del Mojave National Preserve dando vita a vere e proprie spirali di fuoco o anche “tornado di fuoco“. Coprendo circa 324 chilometri quadrati, l’incendio ha devastato migliaia di ettari di macchia desertica, ginepro e bosco di alberi di Joshua che secondo gli esperti rischiano di impiegare secoli per ricrescere naturalmente, sempre se riusciranno a riprendersi dal fuoco.
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Incendi in California, i Vigili del Fuoco alle prese con i cosiddetti “tornado di fuoco”
Il York Fire è scoppiato venerdì scorso vicino al Caruthers Canyon, una remota area della riserva del Mojave. A mezzogiorno di lunedì, una foschia fumosa era scesa sulla vicina Las Vegas e sul suo famoso quartiere Las Vegas Strip. Il fumo ha oscurato il sole e le montagne circostanti. Proprio a causa della scarsa visibilità, l’aeroporto internazionale Harry Reid di Las Vegas ha riportato ritardi di partenza di quasi due ore.
Nel frattempo, i vigili del fuoco hanno combattuto i “vortici di fuoco” – a volte chiamati “tornado di fuoco” – mentre i venti e le alte temperature hanno trasformato le fiamme in pilastri rotanti. Un fenomeno naturale piuttosto raro che può verificarsi in occasione di un vasto incendio, certamente affascinante da osservare – spiegano gli esperti -, ma altrettanto pericoloso. La causa dell’incendio di York rimane sotto inchiesta, anche se le autorità affermano che è iniziato su un terreno privato all’interno della Mojave Preserve.
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