Cina provata dall’ondata di caldo più estrema della sua storia, e dalla terza estate più siccitosa degli ultimi 61 anni
L’estate meteorologica 2022 appena conclusa è stata la terza più siccitosa per la Cina ed è stata duramente segnata da un’ondata di caldo storica, durata circa 2 mesi. Durante il trimestre estivo, le temperature hanno raggiunto numerosissimi nuovi record. Nello stesso periodo la Cina ha registrato il livello di piogge più basso degli ultimi 61 anni. Questo mix esplosivo di temperature estreme e siccità eccezionale hanno messo a dura prova il Paese, interessato da vasti incendi boschivi, perdita di coltivazioni e problemi di fornitura di energia elettrica.
A livello nazionale, ad agosto, la temperatura media si è attestata a 22,4°C, 1,2°C più alta della norma stagionale secondo l’agenzia meteorologica cinese. Le piogge sono state del 23% inferiori alla norma, il terzo valore più basso dal 1961, anno in cui sono iniziate le misurazioni ufficiali.
Xiao Chan, vicedirettore del dipartimento di meteorologia nazionale cinese ha detto che 267 stazioni meteorologiche in tutta la Cina hanno registrato le loro temperature più alte nella storia durante il mese di agosto. L’ondata di caldo, durata due mesi tra fine giugno e fine agosto, è stata la più grave dall’inizio delle osservazioni meteo, in termini di durata, estensione, intensità ed impatto sul territorio.
L’agenzia meteorologica ha dichiarato di aver emesso 65.000 allerte meteo solo nel mese di agosto, principalmente per il caldo estremo, il 26% in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Caldo anomalo e siccità hanno colpito tutti i settori lungo il fiume Yangtze, terzo fiume più grande del mondo che fornisce acqua potabile a oltre 400 milioni di persone ed è la via d’acqua più vitale per l’economia della Cina. Caldo anomalo, siccità e rischio di blackout hanno costretto le autorità a chiedere alle aziende di chiudere temporaneamente o ridurre le loro attività per non sovraccaricare la richiesta di elettricità, la cui bassa disponibilità dipende anche dal ridotto funzionamento delle centrali idroelettriche, a causa dai bassi livelli dei bacini idrografici.
Per far arrivare la pioggia le autorità cinesi stanno tentando di indurre precipitazioni in alcuni settori centrali e sud-occidentali del Paese. L’amministrazione meteorologica ha dispiegato 75 voli di droni semina-nuvole per indurre pioggia artificiale su 1,45 chilometri quadrati nel sud della Cina per cercare di alleviare gli effetti della siccità.
Il riscaldamento globale e la conseguenze estremizzazione dei fenomeni meteo sta colpendo ogni angolo del Pianeta, e la Cina ha avvisato che questo clima estremo probabilmente persisterà nei prossimi anni a causa della crisi climatica. Per questo motivo hanno detto di volersi impegnare per sviluppare piani di prevenzione incendi e strategie agricole per far fronte alle criticità meteo-climatiche.