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Il clima influisce sui pollini: pessime notizie per la salute di chi soffre di allergia. La ricerca

Confermato il legame tra clima e allergie: con il riscaldamento globale l'impollinazione è sempre più abbondante e duratura

Dalla ricerca arrivano sempre maggiori evidenze del legame strettissimo che unisce il clima alla nostra salute. Tra gli ultimi studi in questo campo arrivano le conferme di qualcosa che chi soffre di asma e allergie potrebbe aver già intuito dalla propria esperienza personale: il riscaldamento globale influenza anche questi aspetti.

La notizia è stata resa nota dalla rivista Pnas, dell’Accademia Nazionale delle Scienze statunitense: i cambiamenti del clima hanno un impatto anche sulle allergie e sugli attacchi d’asma collegati ai pollini.

I ricercatori del Dipartimento di Biologia dell’Università dello Utah hanno analizzato in particolare la situazione del Nord America, e hanno scoperto che rispetto agli anni Novanta ci sono state evoluzioni significative.

Il periodo di impollinazione inizia con un anticipo di ben 20 giorni e si conclude 10 giorni più tardi, accompagnato da un aumento dei pollini che ammonta a circa il 21 per cento. Il professor William Anderegg, che ha guidato l’equipe, non ha dubbi: «la correlazione che abbiamo trovato è un esempio cristallino di come l’emergenza climatica stia già avendo conseguenze dirette sulle persone», ha detto.

Al momento in Italia non sono state condotte ricerche su larga scala simili a quella americana, che ha portato al monitoraggio di 60 stazioni gestite dal National Allergy Bureau e all’esame di campioni di polline raccolti tra il 1990 e il 2018. Gli studi che finora sono stati realizzati nel nostro Paese, tuttavia, indicano che anche per noi la situazione è simile: l’impollinazione è sempre più intensa e duratura, con effetti significativi sulla salute delle persone allergiche.

Di recente ne ha parlato anche il dottore Renato Ariano, responsabile nazionale della Sezione di Aerobiologia, Ecologia e Prevenzione Ambientale dell’associazione AAIITO, che unisce gli Allergologi e Immunologi italiani territoriali e ospedalieri. In un’intervista a IconaClima il professore ha confermato che anche in Italia si stanno osservando cambiamenti importanti dovuti proprio al legame tra il clima e le allergie: aumentano i pollini e la durata dell’impollinazione, e si assiste anche a un numero sempre maggiore dei soggetti allergici. Qui trovate l’intervista integrale.

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Valeria Capettini

Iscritta all'ordine dei Giornalisti, faccio parte della squadra di Meteo Expert dal 2016: un'esperienza che mi ha insegnato tanto e mi ha permesso di avvicinarmi al mondo della climatologia lavorando fianco a fianco con alcuni dei maggiori esperti italiani in questo settore. La crisi climatica avanza, con conseguenze estremamente gravi sull’economia, sui diritti e sulla vita stessa delle persone. Un'informazione corretta, approfondita e affidabile è più che mai necessaria.

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