I livelli di anidride carbonica presenti nell’atmosfera terrestre stanno raggiungendo picchi mai visti in 15 milioni di anni. Seguendo i ritmi del pre-lockdown, entro i prossimi 5 anni la CO2 potrebbe superare le 427 parti per milione, ossia il picco raggiunto nel cuore del Pliocene. Quell’era geologica, risalente a 3.3 milioni di anni fa, era un periodo piuttosto caldo per la Terra, con temperature globali addirittura 3-4 gradi più elevate rispetto ad oggi ed oceani anche 20 metri più alti.
Tra qualche anno, secondo uno studio pubblicato su Nature e realizzato dalla Università di Southampton, potrebbero esserci concentrazioni di CO2 mai raggiunte dopo la metà del Miocene, 15 milioni di anni fa.
Nello studio sono stati analizzati i livelli di boro trovati nei piccoli fossili raccolti dal fondale del Mar dei Caraibi. Il risultato ha confermato i trend osservati in precedenti studi effettuati sulle carote di ghiaccio, ma ha anche permesso di affinare le stime dei livelli di anidride carbonica di quell’era geologica, in cui – tra l’altro – la radiazione solare era simile a quella che abbiamo oggi.
Nel periodo più caldo del Pliocene l’anidride carbonica in atmosfera raggiungeva le 380-420 ppm. Si tratta di un valore simile a quello che abbiamo oggi di circa 415 ppm. «Questo dimostra che siamo già sui livelli che in passato erano associati a temperature decisamente più alte e ad un livello degli oceani più elevato rispetto ad oggi», spiega Thomas Chalk, uno degli autori dello studio. «I livelli di CO2 stanno aumentando ad un ritmo di 2.5 ppm ogni anno, il che significa che entro il 2025 potremo superare il picco massimo mai raggiunto negli ultimi 3.3 milioni di anni».
Secondo gli scienziati studiare quello che è successo in passato ci dà un’idea di quello che potrebbe succedere nel futuro e come la Terra potrebbe reagire all’accumulo di gas serra degli ultimi 2 secoli. «Stiamo procedendo dal Pliocene verso un futuro più simile al Miocene» afferma Gavin Foster, un altro autore dello studio. Durante la metà del Miocene i ghiacci si sono ritirati ancora di più e livello degli oceani era decisamente più alto rispetto al Pliocene. Una prospettiva che trova conferme nell’ultima proiezione effettuata dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale, secondo cui il superamento della soglia di 1.5 gradi diventerà sempre più probabile, con un 20% delle possibilità di superarla già entro il 2025.