L’Europa meridionale e orientale stanno facendo i conti con un’ondata di caldo impressionante per estensione, durata e intensità. Diversi paesi sono sotto allerta per il caldo estremo: fino a rossa l’allerta nei paesi dell’Est, in particolare Romania, Bulgaria e Ungheria dove i valori si sono spinti fino a 38-39 gradi. Bollino rosso anche in Croazia, dove si registrano temperature fino a 7 gradi oltre la media stagionale. Non va meglio di notte, quando il termometro fatica a scendere sotto i 20 gradi, con picchi prossimi ai 30 gradi nei centri urbani tipo Atene
Europa divisa: fresco in Spagna e Francia, caldo record nei Balcani |
Anche la scena meteo italiana è dominata da questo robusto e potente Anticiclone Africano che spinge le temperature fino a 41/42 gradi al Sud. In generale, si prevede che il caldo intenso inizierà gradualmente ad attenuarsi verso la fine della settimana con temporali e condizioni più fresche previste nei Balcani entro il weekend.
Naturalmente il gran caldo, abbinato a terreni aridi per via di una profonda siccità, aumenta il rischio di incendi boschivi. Molti roghi sono divampati in Grecia e in diverse zone dei Balcani e dell’Europa orientale lo scorso weekend. Le autorità in Albania hanno richiesto assistenza all’UE per aiutare a contrastare gli incendi boschivi nel distretto di Dropull, circa 250 km a sud della capitale Tirana.
In Grecia esperti e funzionari statali hanno evidenziato come il Paese stia vivendo il peggior rischio di incendi boschivi degli ultimi vent’anni dopo un inverno e una primavera prevalentemente asciutti, che hanno reso la vegetazione estremamente sensibile alle fiamme. Inoltre, le condizioni più secche del normale degli ultimi mesi hanno anche portato alcuni bacini idrici a raggiungere i livelli più bassi dell’ultimo decennio, aumentando il rischio di potenziali restrizioni idriche durante il picco della stagione turistica, specialmente in alcune isole greche.
L’ondata di caldo prosegue anche in Italia, dove probabilmente la calura si farà sentire per l’intera settimana. Secondo le attuali proiezioni, il caldo estremo potrebbe insistere fino al 24-25 luglio, con una possibile lieve attenuazione solo sulle regioni del Nord tra sabato e domenica per via di una perturbazione atlantica in transito sull’Europa centrale.
Attesi dunque ancora picchi di 35-36 gradi al Nord, dove la sensazione di caldo è accentuata dall’afa. Per capire meglio la portata di questa ondata di caldo, basta dire che lo zero termico sulle Alpi si spinge fino a 4400 metri. Al Centro-Sud le temperature oscillano invece sui 38-40 gradi con picchi anche superiori nelle aree interne delle regioni meridionali e della Sicilia. Notti tropicali anche nelle nostre regioni: le temperature all’alba difficilmente scendono sotto i 20 gradi, anzi nei centri urbani si assestano intorno ai 25 gradi.
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