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Gennaio 2023 è stato il terzo più caldo di sempre per l’Europa: i dati

Il nuovo bollettino del Copernicus Climate Change Service analizza anche i record senza precedenti di Capodanno

Il gennaio 2023 è stato il 3° più caldo in Europa, con il giorno di Capodanno che ha registrato temperature record. Lo confermano i dati del nuovo bollettino del Copernicus Climate Change Service pubblicato oggi. A livello globale, gennaio 2023 ha visto 0,25°C in più rispetto alla media 1991-2020 di gennaio, è stato il 7° gennaio più caldo, insieme ai mesi di gennaio 2018 e 2021, e ha registrato 0,33°C in meno rispetto a gennaio 2020, il più caldo mai osservato.

Nello scorso mese la maggior parte dell’Europa ha toccato temperature medie superiori al periodo di riferimento 1991-2020. Le zone più calde rispetto alla norma sono stati in particolare i Balcani, l’Europa orientale, la Finlandia, la Russia nordoccidentale e la regione delle Svalbard.

Capodanno 2023: un giorno di caldo anomalo in mezza Europa

Il nuovo anno è iniziato anche con temperature giornaliere record in Europa: un flusso d’aria da sud-ovest ha infatti attraversato mari relativamente caldi ha portato temperature insolitamente elevate in gran parte del nostro Continente anche a causa di eventi di Foehn. La temperatura media in tutta Europa ha raggiunto il picco il giorno di Capodanno, con un valore superiore di circa 0,6°C rispetto a qualsiasi precedente valore giornaliero di gennaio nella registrazione completa dei dati ERA5 fino al 1940.

Le temperature hanno raggiunto circa 16°C in più rispetto alla media 1991-2020 in Ucraina e di 15°C sopra la media sulla Polonia. L’Organizzazione meteorologica mondiale ha confermato che molti record nazionali e locali sono stati battuti. A Varsavia, in Polonia, sono stati registrati addirittura 18,9 °C, oltre 5 °C in più rispetto a qualsiasi temperatura precedentemente misurata in quella zona nel mese di gennaio. Il primo giorno del 2023 è stato eccezionalmente mite anche per l’Italia, con temperature ben al di sopra della norma e punte anche oltre i 20 gradi al Centro-Sud e soprattutto sulle Isole maggiori.

Il caldo anomalo del giorno di Capodanno. Crediti Copernicus

Temperature mensili più basse della media sono invece state riscontrate nella penisola iberica, nell’Africa settentrionale, in Groenlandia e in Islanda, in una regione a nord del Mar Caspio e nella Russia settentrionale.

Nel resto del Pianeta, gennaio 2023 ha visto temperature superiori alla media negli Stati Uniti orientali, in Canada, in Messico e in una fascia sud-est-nord-ovest in tutta la Russia occidentale. Anche il Sud America meridionale, l’Africa centrale, settentrionale e meridionale e parti dell’Asia centrale hanno sperimentato condizioni più calde della media.

Al contrario, in Siberia è stata riscontrata un’ampia zona con temperature ben al di sotto della media:  il 10 gennaio a Dzhalinda sono stati registrati -62,1°C. Anche l’Afghanistan, il Pakistan e i paesi limitrofi e l’Australia hanno registrato temperature inferiori alla media a gennaio, così come il nord del Sud America, parte dell’Africa meridionale, la maggior parte dell’Antartide e aree degli Stati Uniti occidentali. Le temperature sono state inferiori alla media su una vasta area che copre il Pacifico orientale tropicale e subtropicale meridionale, dove le condizioni di La Niña si sono indebolite ma erano ancora presenti, così come su una regione al largo della costa dell’Antartide occidentale. Erano anche al di sotto della media in gran parte dell’Oceano Indiano, sull’Atlantico meridionale al largo del Brasile, al largo della costa occidentale del Nord America e al largo dell’Australia orientale.
L’estensione del ghiaccio marino antartico, infine,  ha raggiunto il valore più basso di gennaio nel set di dati satellitari, al 31% al di sotto della media, ben al di sotto del precedente record di gennaio 2017.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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