I Faggi in Europa sono gravemente minacciati dal cambiamento climatico
Il faggio europeo (Fagus sylvatica), una delle specie arboree più preziose dal punto di vista ecologico ed economico del continente, sta affrontando sfide significative a causa dei cambiamenti climatici. Studi recenti indicano che l’aumento delle temperature e la crescente frequenza di siccità potrebbero ridurre drasticamente la crescita dei faggi in gran parte dell’Europa entro la fine del secolo.
Una ricerca condotta dall’Istituto Federale Svizzero per la Ricerca Forestale, Neve e Paesaggio (WSL) ha rilevato che gli anni estremamente secchi, come il 2018, hanno avuto un impatto devastante sui faggi, con molti alberi che non sono riusciti a riprendersi completamente. Il professor Arthur Gessler del WSL ha dichiarato: “La siccità può causare la morte parziale della chioma, che spesso porta alla morte dell’albero l’anno successivo”.
Le proiezioni future suggeriscono che, senza interventi significativi per ridurre le emissioni di CO₂, i faggi potrebbero perdere la loro dominanza non solo in siti marginali, ma anche in gran parte del loro attuale areale in Europa centrale. Questo declino potrebbe avere ripercussioni ecologiche ed economiche considerevoli, dato il ruolo cruciale dei faggi negli ecosistemi forestali europei.
In risposta a queste preoccupazioni, gli esperti raccomandano l’introduzione di specie arboree più resistenti al calore e alla siccità, come le querce, nelle foreste europee. Una maggiore diversità strutturale e genetica potrebbe aumentare la resilienza delle foreste agli eventi climatici estremi, prevenendo fallimenti totali anche se i faggi dovessero subire danni significativi.
Inoltre, un rapporto del 2024 evidenzia che oltre la metà degli 11.000 alberi dei Kew Gardens di Londra potrebbe essere a rischio di morte entro il 2090 a causa del riscaldamento climatico, sottolineando l’urgenza di identificare e piantare specie più resilienti. Kevin Martin, responsabile delle collezioni arboree dei Kew Gardens, ha affermato: “Sarà di vitale importanza, non solo per la nostra generazione, ma anche per le prossime”.
In conclusione, il futuro dei faggi europei appare incerto di fronte ai cambiamenti climatici. È essenziale adottare strategie di gestione forestale sostenibili e promuovere la ricerca su specie arboree più resilienti per garantire la salute e la biodiversità delle foreste europee nei decenni a venire.