Questo inverno è stato il più caldo mai registrato in Europa. Gli scienziati: «sconcertante»
Con un'anomalia di 3.4 gradi oltre la media, l'inverno 2019-2020 ha fatto registrare dati davvero preoccupanti
Un altro preoccupante record conferma il trend del riscaldamento in corso: l’inverno che ci siamo appena lasciati alle spalle è stato il più caldo di sempre per l’Europa, almeno da quando sono iniziate le registrazioni dei dati.
La notizia arriva dal Copernicus Climate Change Service (C3S), il progetto nato su iniziativa della Commissione Ue e dell’Agenzia Spaziale Europea, che sottolinea come il distacco dai record precedenti sia impressionante: quello 2019/20 è stato più caldo dell’inverno 2015/16 – in cui si erano registrate finora le temperature più elevate di sempre – di quasi 1,4 gradi.
Il dato più allarmante è tuttavia quello che riguarda la differenza tra l’ultima stagione e la media del periodo di riferimento, ossia i trent’anni fra il 1981 e il 2010: l’inverno appena trascorso è stato più caldo della media addirittura di 3,4 gradi.
Il direttore del Copernicus Climate Change Service, Carlo Buontempo ha sottolineato che quest’anno «l’Europa ha vissuto il suo inverno più mite in assoluto» e ha spiegato che è probabile che eventi estremi come questo siano «resi più estremi dalla tendenza al riscaldamento globale».
«Vedere un inverno così caldo è sconcertante» ha commentato Buontempo, che ha comunque sottolineato che questa stagione «non rappresenta una tendenza climatica in quanto tale», perché «le temperature stagionali, soprattutto al di fuori dei tropici, variano significativamente di anno in anno».