Le zanzare della malaria si stanno spostando in nuove zone a causa del riscaldamento globale
L'aumento delle temperature ha un impatto anche sugli insetti vettori di malattie
Le zanzare che possono trasmettere la malaria si sono spostate verso sud in Africa di oltre 310 miglia, quasi 500 chilometri, in media, dalla fine del XIX secolo. Si tratta di una rapida espansione del loro raggio d’azione che è coerente con le previsioni di come il cambiamento climatico stia alterando i luoghi possono vivere gli insetti portatori di malattie.
Gli scienziati si aspettano che i cambiamenti climatici renderanno molti luoghi sempre più adatti agli insetti portatori di malattie tropicali. Un nuovo studio, pubblicato su Biology Letters, rileva che in realtà il futuro è già in atto, in particolare per le zanzare portatrici della malaria, una malattia che ha ucciso quasi 600.000 persone in Africa solo nel 2021.
Mosquitoes on the move! Using data that go all the way back to 1898, we just tested a key hypothesis about early impacts of climate change: malaria vectors have been slowly marching across sub-Saharan Africa. Out now in Biology Letters! ??https://t.co/JJylf6L5Mm pic.twitter.com/AK9DCf7txB
— Colin J. Carlson (@wormmaps) February 15, 2023
Dal 1898, le zanzare Anopheles africane si sono espanse verso Sud con una media di quasi 5 chilometri all’anno, spostandosi anche in altezza (quasi 500 metri di altitudine). Ciò suggerisce che l’aumento delle temperature potrebbe già spingere questi vettori di malattie verso nuovi luoghi e farlo più velocemente di altre specie terrestri.
Il ritmo del di questo aumento è coerente con il cambiamento climatico, affermano gli studiosi, e un pianeta sempre più caldo porta anche gravi minacce alla salute umana. Sadie Ryan, geografa medica presso l’Università della Florida, ha affermato in un comunicato che “i risultati sono in linea con le previsioni degli effetti del cambiamento climatico sulle aree geografiche degli insetti, sebbene siano necessari più dati per collegare direttamente questo movimento al riscaldamento delle temperature. Tuttavia, il fatto che questo enorme set di dati mostri cambiamenti così drammatici sottolinea che l’impatto del clima sulla trasmissione di malattie trasmesse da vettori sia devastante”.
La malaria è ancora un problema enorme per l’Africa. Gli scienziati si aspettavano da tempo che il cambiamento climatico potesse diffondere la malattia in nuove parti del continente, che si è riscaldato di 0,9 gradi Fahrenheit (0,5 gradi Celsius) negli ultimi 50-100 anni.
La malaria inoltre non è l’unica malattia portata dalle zanzare e il cambiamento climatico probabilmente continuerà a introdurre malattie in nuove aree grazie a molti insetti vettori.
Il pianeta sempre più caldo diventerà più vulnerabile alla febbre dengue, al virus Zika e al colera, malattie sensibili al clima che prosperano in condizioni più calde. Secondo gli scienziati è fondamentale che ci sia maggiore attenzione su questo problema per garantire adeguate misure di mitigazione e adattamento.