L’Europa promuove le 100 città climaticamente neutrali
Le città occupano il 3% della superficie terrestre. Ma sono la causa del 72% delle emissioni di gas serra.
La salute del clima dipende dalle città. Per questo l’Europa si mobilita. E promuove un progetto che punta alla neutralità climatica delle metropoli. Le città, infatti, occupano soltanto il 3% della superficie terrestre. Eppure, sono la causa di addirittura il 72% delle emissioni di gas serra. Una sproporzione eclatante. Un dato allarmante, da cui si evince il peso che le metropoli hanno sulla salute del clima. Nel nostro Continente, d’altra parte, entro il 2050 (quindi, nell’arco di appena un trentennio) quasi l’85% delle persone abiterà in una città. Ecco, dunque, che l’Europa promuove le 100 città climaticamente neutrali. Il titolo della missione è emblematico: “100 città europee neutrali climaticamente entro il 2030”. La crisi climatica, d’altra parte, è al centro dell’attenzione anche in vista delle presidenziali negli Usa. Il progetto sulle 100 città europee neutrali climaticamente, proposto dal Mission Board for climate-neutral and smart cities alla Commissione Europea, è stato presentato nel nostro Paese online, viste le limitazioni imposte dal coronavirus. Per ottenere il titolo di “climaticamente neutrale” ogni città dovrà dimostrare in modo concreto la propria volontà e la propria efficacia nel coinvolgere i suoi cittadini in un impegno a favore dell’ambiente, portando quindi risultati concreti.
Le città occupano il 3% della superficie terrestre. Ma sono la causa del 72% delle emissioni di gas serra. L’Europa promuove le 100 città climaticamente neutrali
Data decisiva per sapere se la missione prenderà il via è il 27 ottobre: quel giorno i Commissari europei prenderanno la decisione definitiva. Se il via sarà confermato, la Commissione europea darà inizio al processo nei primi mesi del 2021. Tra i problemi principali che si teme possano ostacolare l’intero processo vi è la capacità di utilizzare le nuove tecnologie in un’ottica di implementazione. Le 100 città climaticamente neutrali dovranno infatti sviluppare una rete efficiente al servizio dell’ambiente che include trasporti, energia, tecnologie digitali, etc. Il progetto, una volta realizzato, farà poi da propulsore per nuove iniziative, tutte finalizzate a proteggere il nostro ambiente e, in ultima analisi, la nostra salute.