
La crisi climatica ha degli effetti evidenti anche sulla salute umana e dovremo affrontare minacce molto gravi nei prossimi anni se non si interverrà per limitare il riscaldamento globale. Il nono rapporto di Lancet Countdown si concentra proprio su questo importante argomento e evidenzia come i decessi dovuti al caldo, l’insicurezza alimentare e la diffusione di malattie infettive causate dalla crisi climatica abbiano raggiunto livelli record.
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The 2024 Report of the Lancet Countdown on Health and Climate Change: Facing record-breaking threats from delayed action.
Read the latest assessment of the links between health and climate change: https://t.co/FgQsL7nIV3 #LancetClimate24 pic.twitter.com/LrZHkW4d5N
— The Lancet Countdown on Health and Climate Change (@LancetCountdown) October 30, 2024
Rapporto Lancet countdown: i dati
Il rapporto ha rivelato che nel 2023 condizioni di siccità estrema della durata di almeno un mese hanno colpito il 48% della superficie del Pianeta. Inoltre, abbiamo dovuto sopportare 50 giorni in più con temperature pericolose per la salute rispetto a quanto sarebbe avvenuto senza la crisi climatica. Circa 151 milioni di persone in più hanno dovuto affrontare un’insicurezza alimentare moderata o grave, rischiando la malnutrizione e altri danni alla salute.
I decessi legati al caldo tra gli over 65 sono aumentati del 167% nel 2023, rispetto agli anni Novanta. Senza la crisi climatica tali decessi sarebbero aumentati solo del 65%. Le alte temperature hanno anche portato a un aumento record del 6% delle ore di sonno perse nel 2023 rispetto alla media del periodo 1986-2005. La carenza di sonno ha un profondo effetto negativo sulla salute fisica e mentale.
Le condizioni climatiche più calde e secche hanno inoltre favorito la frequenza delle tempeste di sabbia che hanno contribuito a un aumento del 31% del numero di persone esposte a concentrazioni di particolato, pericolose per la salute dei polmoni e l’apparato respiratorio. Malattie come dengue, malaria e il virus del Nilo occidentale continuano a diffondersi in nuove aree a causa delle temperature elevate.
“Il bilancio di quest’anno sulle imminenti minacce per la salute derivanti dall’inazione climatica rivela i risultati più preoccupanti”, ha affermato nel comunicato stampa la dott.ssa Marina Romanello, direttrice esecutiva del Lancet Countdown presso l’University College di Londra.
“Ancora una volta, l’anno scorso ha battuto i record del cambiamento climatico con ondate di calore estreme, eventi meteorologici mortali e incendi devastanti che hanno colpito persone in tutto il mondo. Nessun individuo o economia del pianeta è immune alle minacce sanitarie del cambiamento climatico”.