Gli scienziati del Dipartimento dell’Ambiente e della Scienza del governo del Queensland sono riusciti a filmare grazie ai droni, migliaia di tartarughe verdi radunate ai margini della Grande Barriera Corallina australiana. Si tratta della più grande colonia di tartarughe verdi del mondo che si trova Raine Island, una baia di corallo a circa 620 chilometri a nord-ovest di Cairns. Le coste dell’Australia sono da sempre meta di migliaia di tartarughe verdi che ogni anno tra ottobre e febbraio, sono impegnate a deporre le uova poco prima che si schiudano. In particolare le tartarughe raggiungono appunto l’Isola Raine. Prima dell’utilizzo del drone, i ricercatori usavano un metodo molto meno pratico per contare le tartarughe: dipingevano un tratto bianco sul loro guscio con una vernice del tutto atossica e l’anno successivo, a bordo di una barca, contavano quelle che avevano il segno e quelle che non lo avevano.
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Questo metodo era però risultato molto impreciso: “Gli occhi venivano attratti molto più da una tartaruga con una striscia bianca brillante che da una tartaruga non verniciata, con conseguenti conteggi distorti e precisione molto ridotta. In più cercare di contare con precisione migliaia di tartarughe dipinte e non dipinte da una piccola barca in condizioni climatiche difficili è stato problematico. L’uso di un drone è più facile, sicuro, molto più accurato e i dati possono essere archiviati immediatamente e permanentemente” ha affermato Andrew Dustan, ricercatore senior e autore principale dell’articolo. Dall’alto sono state immortalate 64.000 tartarughe in acqua, intente a nuotare verso la sabbia dell’Isola di Reine. Il metodo ha rivelato che gli scienziati avevano sottostimato il numero di animali: sono state contate 1,73 volte più tartarughe .”Stiamo vedendo la più grande aggregazione mondiale di tartarughe verdi, catturata dai droni che stanno aiutando a documentare il maggior numero di tartarughe visto da quando abbiamo iniziato il Raine Island Recovery Project”, ha affermato Anna Marsden della fondazione a favore della Grande Barriera Corallina. I ricercatori prevedono di utilizzare i risultati per comprendere e gestire la popolazione delle tartarughe e sperano che in futuro saranno in grado di automatizzare i conteggi dei filmati utilizzando l’intelligenza artificiale. Purtroppo questi animali sono a rischio estinzione: gli scienziati hanno notato che non si stanno riproducendo come previsto a causa dell’inondazione dei nidi e del terreno inospitale. Caccia, sfruttamento delle loro uova, perdita dei siti di nidificazione delle spiagge a causa dei cambiamenti climatici e reti dei pescatori stanno continuano ad essere una minaccia a cui bisogna correre al più presto ai ripari.