Difesa delle foreste: 23 Paesi insieme in vista della Cop26
In vista della COP26 in programma tra meno di sei mesi a Glasgow, ventitre Paesi si sono uniti in un’iniziativa comune per proteggere le foreste attraverso un commercio responsabile e sostenibile.
Attraverso il Forest, Agriculture and Commodity Trade (FACT), lanciato nello scorso febbraio, i Paesi partecipanti si impegneranno a lavorare insieme per proteggere le preziose foreste del mondo, promuovendo al contempo il commercio sostenibile e le catene di approvvigionamento di prodotti agricoli.
Le foreste stanno subendo in modo drammatico gli effetti della crisi climatica e dell’eccessivo sfruttamento da parte dell’uomo. L’ottanta per cento della deforestazione tropicale è determinata dalla produzione di materie prime agricole. Per proteggere la biodiversità del pianeta e progettare un futuro sostenibile sono- si legge nella dichiarazione congiunta- “necessari una collaborazione globale e un approccio di tutta la società, che coinvolga tutti, dai leader politici alle imprese fino ai singoli consumatori”.
Excited to join the launch of the FACT (Forest, Agriculture & Commodity Trade) Dialogue this Tuesday ?
FACT aims to shift global production and trade in agricultural commodities away from deforestation and towards sustainability
Watch live:
? https://t.co/TY4djsUWkH #COP26— Alok Sharma (@AlokSharma_RDG) February 1, 2021
Il commercio internazionale di prodotti agricoli come olio di palma, soia e carne bovina, vale oltre 80 miliardi di dollari all’anno. A livello globale, 1,6 miliardi di persone dipendono dalle foreste per il proprio sostentamento, molte delle quali sono presenti in paesi in via di sviluppo.
Il FACT Dialogue riunisce i paesi che acquistano e producono prodotti come carne di manzo, soia e olio di palma per concordare come questi possono essere scambiati in modo più sostenibile.
L’Indonesia, uno dei maggiori Paesi produttori di materie prime, co-presiederà il Fact con il Regno Unito. Questo patto sarà supportato anche da una task force globale multi-stakeholder sul commercio di materie prime, composta da oltre 25 figure di spicco del mondo degli affari e della società civile.