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Caldo in Europa: record frantumati in diversi Paesi, ma attenzione al maltempo

Ieri, primo giorno di settembre, molti record di caldo mensili sono stati frantumati in Italia e non solo: clima caldissimo nell'Est Europa

Il caldo non molla la presa sull’Europa, con moltissimi record di temperature sia minime che massime fatti registrare nella giornata di ieri, primo giorno di settembre, in diversi Paesi, soprattutto in quelli dell’Est Europa ma anche in Italia, Francia, Svizzera e Germania.

Caldo anomalo il primo giorno di settembre: record frantumati in Italia e in diversi paesi d’Europa

La Slovenia ha frantumato il suo record nazionale di settembre (36.1 gradi a Bilje), la Germania ne ha infranti decine, tra cui Francoforte sia nei valori massimi che minimi (32.8 gradi valore massimo, 19.1 gradi valore minimo). Record caduti anche in Francia, Croazia con picchi di 36.7 gradi a Split, Serbia (37 gradi a Veliko Gradiste), Svizzera tra cui Zurigo (31.3 gradi). In Italia i record di temperatura registrati ieri, 1° settembre sono i seguenti: Torino Caselle 32.7 gradi, Milano Linate 34 gradi, Udine 35 gradi, Brescia 34.2 gradi, Verona 34.8, Treviso 35.2, Treviso S.A. 34.7, Venezia 32.8, Monte Argentario 34.9.

Caldo intenso e afoso in questo avvio di settembre: ma qualcosa inizia a cambiare

Il mese di settembre si è infatti aperto all’insegna di un caldo intenso e afoso, con valori oltre i 30 gradi, anomali per il periodo. Per quanto riguarda l’Italia, anche questo inizio di settimana si è rivelato piuttosto cocente ma l’Anticiclone africano inizia a dare i primi segnali di cedimento. Da oggi e nella seconda parte di settimana ben due perturbazioni transiteranno sulle nostre regioni: la numero 1 di settembre si farà sentire sia oggi (lunedì 2) che domani (martedì 3) prima al Centro-Nord e in Sardegna e successivamente anche al Sud e sulla Sicilia. Non si possono escludere temporali intensi con rischio di nubifragi e grandine.

La seconda perturbazione è attesa invece tra giovedì e venerdì e potrebbe rivelarsi più attiva della precedente, con fenomeni anche violenti e molto abbondanti. In generale, l’energia in gioco è elevatissima, per cui il rischio di precipitazioni molto intense è concreto. Attualmente la traiettoria è ancora incerta, ma sembra che questo sistema perturbato potrebbe dare luogo a notevoli accumuli di pioggia nelle zone di alta pianura e sui rilievi del Nord-Ovest, in Veneto, in Toscana, Lazio e Campania.

Allerta maltempo anche in altre zone d’Europa: bollino arancione nel sud della Germania

I temporali e il maltempo non interesseranno solo l’Italia, con diversi gradi di allerta già in vigore in molti Paesi europei. In Germania, in particolare nel sud, è in vigore un’allerta arancione per rischio di forti temporali con grandine, fulmini e raffiche di burrasca o di tempesta (fino a 70 km/h). La quantità di precipitazioni previste è di 25 litri per m² in un’ora. Allerta temporali anche nell’est e nel sud-ovest della Francia con rischio di precipitazioni abbondanti e possibili nubifragi. Allerta gialla per maltempo nel sud della Grecia.

Per quanto riguarda l’ondata di calore, ancora attive allerta fino ad arancione in Serbia, Croazia e Slovacchia dove le temperature massime superano abbondantemente i 30 gradi, con picchi anche fino a 35 gradi. Allerta per temperature elevate anche in Austria e nell’est della Germania.

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Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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