In Europa il mese di novembre 2022 ha registrato temperature superiori alla media 1991-2020 nella maggior parte del suo territorio. I valori sono stati particolarmente elevati nell’ovest, nel sud-est e nell’estremo nord del continente, e al di sotto della media in parte della Russia europea. L’arcipelago delle Svalbard, l’Islanda e la Norvegia meridionale hanno registrato le maggiori differenze rispetto ai valori climatologici a lungo termine. Le temperature sono state eccezionalmente miti anche sulla Groenlandia e sui mari dell’Europa settentrionale.
A livello globale, novembre 2022 ha visto 0,16°C in più rispetto alla media 1991-2020 di novembre: si tratta del nono mese di novembre più caldo, a 0,4°C in meno rispetto a novembre 2020, il più caldo mai registrato.
Le anomalie della temperatura media europea sono state generalmente più marcate rispetto a quelle globali. La temperatura media europea per novembre 2022 è stata infatti di 1,36°C superiore alla media 1991-2020: si tratta del quinto novembre più caldo mai registrato in Europa e circa 0,4°C più freddo rispetto a novembre 2015, il novembre più caldo. Il riscaldamento del clima quindi continua a avanzare.
Il Regno Unito ha vissuto il suo terzo autunno più caldo dal 1884 (inizio delle rilevazioni), dietro a quelli del 2006 e del 2011. Caldo anomalo anche in Francia, in particolare nel settore sud-occidentale del Paese con numerosi record infranti.
Altrove, novembre 2022 è stato caratterizzato da alcune zone con temperature al di sotto della media, in particolare gli Stati Uniti occidentali, gran parte del Canada occidentale, alcuni settori dell’Artico canadese e siberiano e l’Antartide. L’Australia, ha osservato l’ottava media nazionale più bassa delle temperature massime giornaliere per novembre con un record di osservazione risalente al 1910. Le regioni con un clima più caldo e temperature superiori alla media hanno incluso l’Alaska e il Canada nord-occidentale, la costa orientale del Nord America, l’Africa nord-occidentale, il sud-ovest e Asia orientale, Cile centrale e meridionale e Argentina e Nuova Zelanda.
Oltre alle temperature miti sui mari dell’Europa settentrionale, le temperature marine superiori alla media si sono registrate in modo più evidente nel Mediterraneo occidentale, nel Pacifico settentrionale, nell’Atlantico settentrionale centrale, nel Pacifico meridionale occidentale e nella maggior parte degli oceani vicini all’Antartide.