Ondata di calore sull’Europa: a patire il caldo saranno 340 milioni di persone
L'anticiclone si spingerà dalla Spagna fino alla Scandinavia
Archiviato il mese di giugno più caldo che l’Europa abbia mai vissuto, con una temperatura media di quasi 3 gradi superiore a quella del periodo di riferimento (1910 – 2000), più alta anche del caldissimo giugno 2003, con numerosi record assoluti battuti in vari Paesi, tra cui l’Italia, il nostro continente sarà investito nei prossimi giorni da un’altra intensa ondata di calore.
Nel corso di questa settimana l’Anticiclone Nordafricano si allungherà di nuovo verso nord, fino a latitudini inusuali, spingendo una massa d’aria rovente fino al Mare del Nord e alla Scandinavia. I modelli matematici indicano che la temperatura della massa d’aria che tra martedì 23 e sabato 27 occuperà i cieli di gran parte dell’Europa sarà caratterizzata da una temperatura (alla quota di riferimento di circa 1500 metri) tra gli 8 e i 12 gradi più alta della norma.
Questa rilevante anomalia darà luogo a temperature molto elevate in prossimità del suolo, con probabili picchi di calore estremi: non sono da escludere valori prossimi ai 40 °C in particolare nella Penisola Iberica e in Francia.
L’eccezionalità di questa nuova ondata di calore, oltre che dalle alte temperature, è ben evidente considerando la vastità del territorio coinvolto. L’anticiclone si estenderà dalla Spagna alla Scandinavia, passando per la Francia, le Alpi, la Gran Bretagna, il Belgio, l’Olanda, la Danimarca e la Germania, senza tralasciare il Centro-Nord dell’Italia. Impressionante il numero di abitanti che subiranno il disagio (e in molti casi anche le conseguenze sulla salute) del caldo intenso: circa 340 milioni di europei!