È un Natale drammatico nelle Filippine, colpite dal tifone Phanfone che ieri ha toccato terra sull’isola di Samar e ora sta continuando il suo cammino in direzione ovest-nordovest muovendosi sulle isole dell’arcipelago.
Con venti che soffiano a circa 150 km orari e raffiche violentissime che superano i 210, il tifone si sta abbattendo sulle Filippine con un’intensità destinata ad aumentare ulteriormente nelle prossime ore: secondo l’Agenzia Meteorologica Giapponese le sue raffiche arriveranno a superare i 220 km/h nel corso della giornata. Secondo le previsioni Phanfone dovrebbe poi perdere intensità dalla notte tra Santo Stefano e il 27 dicembre.
Il tifone ha devastato molte case e divelto alberi, lasciando senza energia elettrica molti centri delle Filippine. Più di 10.000 persone hanno trascorso la notte di Natale in scuole, palestre ed edifici governativi in cui sono stati allestiti centri di evacuazione.
Oltre 25 mila persone che erano tornate nelle Filippine per trascorrere le feste con i familiari stanno vivendo un giorno di Natale bloccate nei porti e negli scali del Paese, con i servizi di traghetti che sono stati soppressi e decine di voli cancellati.